Oggi 15 dicembre: Beato Carlo Steeb | Da protestante a sacerdote sempre accanto ai sofferenti

Il beato Carlo Steeb da protestante si è fatto cattolico e sacerdote, consacrando la sua esistenza ai malati e ai sofferenti.

Carlo Steeb, il futuro fondatore delle Sorelle della Misericordia di Verona, insieme a Luisa Poloni (Madre Vincenza) è tedesco. Nasce infatti a Tubinga il 18 dicembre 1773, primo figlio una distinta famiglia di protestanti  che contava al suo interno anche dei pastori luterani.

Carlo Steeb
Beato Carlo Steeb – photo web source

Il padre, uomo d’affari molto stimato, lo manda a sedici anni a Parigi e poi a studiare a Verona. Così Carlo, giovane riservato e maturo, impara a parlare correntemente entrambe le lingue, francese e italiano. Fervente protestante, come tutta la famiglia, Carlo subisce il fascino del vivace mondo veronese. Soprattutto è attirato dal dialogo con alcune grandi figure di sacerdoti e laici.

La conversione al cattolicesimo

Finché non arriva, il 14 settembre 1792, ad aderire alla fede della Chiesa Cattolica. E quattro anni dopo, con grande amarezza e sconcerto da parte della sua famiglia che lo disereda, diventa perfino sacerdote.

Quando scoppia la guerra tra Napoleone e gli Asburgo, il sacerdote passa il suo tempo tra ospedali militari e infermerie, nel doppio ruolo di prete e infermiere. Lo aiuto a giostrarsi la conoscenza di tre lingue (tedesco, francese e italiano).

Quando scoppia l’epidemia di colera si dà da fare nel lazzaretto che ospita circa duemila malati. Accorre sempre al capezzale dei moribondi per dare conforto, preparare cristianamente alla morte e anche battezzare. Stimato anche come confessore per la saggezza e la bontà, al punto da essere ricercato come direttore spirituale da tutti: vescovi, magistrati, nobili della città, ma anche dai semplici fedeli. Ad attirarli era la sua carità senza fondo e la dolcezza dei suoi modi di fare, che non a caso ricordavano tanto quelli di san Francesco di Sales, che il sacerdote aveva scelto come suo modello.

La «cosa grande» di Carlo Steeb

Sempre a fianco dei sofferenti e dei malati, in tempo di guerra come in tempo di pace, si ammala di tifo e fa testamento. Ma non è ancora arrivata l’ora di spirare. Il direttore spirituale lo mette sull’avviso: «Non è l’ora vostra. Il Signore aspetta qualcosa di grande da voi».

La «cosa grande» vede la luce il 2 novembre 1840 quando, con Luisa Poloni (diventata Madre Vincenza), tre sue compagne e grazie all’appoggio dei vescovi Giuseppe Grasser e Pietro Aurelio Mutti, fonda la congregazione delle Sorelle della Misericordia, l’istituto consacrato ancora oggi ad assistere ogni sofferenza e necessità.

Carlo Steeb
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Morte e beatificazione

Carlo Steeb, che tanti chiamano «mamma dei malati», si spegne nel 1856 dopo aver assistito all’ultimazione della chiesa dell’istituto a Verona, dove è sepolto il suo corpo. Papa Paolo VI lo beatificherà il 6 luglio 1975, mentre per Madre Vincenza la beatificazione arriverà il 21 settembre 2008. Attualmente le Sorelle della Misericordia sono presenti, oltre che in Italia, in Germania, Portogallo, Albania, Tanzania¸ Angola, Burundi, Argentina, Brasile e Cile.

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