In Spagna e nelle Americhe, San Diego di Alcalà è un santo molto popolare e venerato. Religioso ed eremita, a periodi era anche predicatore e si distinse per grandi doti di umiltà e carità e per i suoi miracoli.

Sia nell’America del Nord che in quella del Sud, come in Spagna il culto a San Diego di Alcalà, che ci ricorda oggi 12 novembre, è molto presente. Gli sono dedicati numerosi luoghi, ma anche elementi naturali come fiumi, canali.
Si conosce molto poco della sua storia soprattutto per quel che riguarda la sua infanzia. Si sa che era nato nel 1400 circa in Spagna, precisamente in Andalusia, a San Nicolas del Puerto. Incline alla solitudine fin dalla gioventù si ritira a far vita eremitica nei pressi del suo paese natale.
Santo di oggi 12 novembre: San Diego di Alcalà
Ad un certo punto si sposta ad Arizafe, vicino alla città di Cordoba ed entra nell’Ordine dei Minori. Nel 1441 viene inviato missionario nelle Isole Canarie, situate accanto all’Africa Nord Occidentale, sull’Oceano Atlantico.
Si occupa di fare il guardiano del convento e si dà da fare per aiutare e convertire il popolo. Amato e apprezzato da tutti viene anche nominato superiore. Subisce però gli attacchi dei colonizzatori, che non sopportano la sua predicazione.
Nel 1449 è costretto a ritornare in patria e lì si mette a svolgere lavori semplici, come il cuoco e il portinaio. Successivamente va a Roma proprio quando imperversa un’epidemia di peste. Anche se tutti fuggono per mettersi in salvo, lui sceglie di restare tra gli appestati e cerca di aiutarli con ogni mezzo.
I miracoli e la fama di santità
Li cura e distribuisce il cibo per le strade. Pare che mediante le sue cure e soprattutto per le sue preghiere avvengono diversi miracoli di guarigione. Si racconta di eventi inspiegabili, come l’episodio del pane trasformato in rose.
Si dice che un giorno San Diego stava cercando di portare fuori dal convento una cesta piena zeppa di pane per i poveri affamati. Ma quei pani si trasformarono prodigiosamente in petali di rose. Sembra anche che nei suoi lavori in cucina fosse aiutato dagli angeli.
Dopo aver fatto ritorno in Spagna, nel 1450 san Diego andò Roma in occasione del Giubileo e per la canonizzazione di san Bernardino da Siena.
Il termine della sua vita terrena arrivò per lui nel 1463 mentre si trovava ad Alcalà de Henares, nei pressi di Madrid. San Diego è diventato un santo estremamente popolare in Spagna e in prevalenza nell’America Latina. Nell’America del Nord, in California, esiste una città che porta il suo nome, San Diego.
La canonizzazione ebbe luogo nel 1588 anche grazie al sostegno del re Filippo II, che era molto riconoscente al Santo per aver ascoltato le sue preghiere e aver posto la sua intercessione per il figlio don Carlos che rischiava di morire. Alcuni dei racconti relativi ai suoi miracolo furono poi illustrati nei cicli pittorici di Bartolomé Estéban Murillo e da Annibale Carracci.







