Oggi 12 agosto, Santa Giovanna Francesca de Chantal | Una donna eroica

E’ una religiosa francese, fondatrice, insieme a San Francesco di Sales, dell’Ordine della Visitazione di Santa Maria. Sposa e madre di 6 figli, rimasta vedova, decise di dedicarsi alla vita religiosa.

Ma è un incontro in particolare a cambiarle totalmente la vita e al quale non riuscirà più a dire di no.

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12 agosto: Giovanna Francesca e il suo sì a Cristo

In questo dodicesimo giorno del mese di agosto, la chiesa venera Santa Giovanna Francesca de Chantal. Di nobile famiglia, sposa nel 1592 il barone de Chantal, dal quale ha sei figli.

Rimasta vedova, nel 1604 incontra il vescovo Francesco di Sales, che predicava la quaresima, e ne rimane colpita dal suo carisma, affidandosi alla sua direzione spirituale, divenendo la sua più fedele discepola.

Il suo affiancarsi a San Francesco di Sales

Il 6 giugno 1610, fonda, proprio con Francesco di Sales, la congregazione delle monache Visitandine. Giovanna Francesca de Chantal, dopo un anno di noviziato, fa la sua professione religiosa nelle mani del vescovo e diventa religiosa dell’istituto da lei fondato.

Dal 1618 al 1622 è madre superiora del monastero di Parigi che lei stessa ha eretto.

Si spegne nel 1641 presso il convento della Visitazione di Moulins, dopo che le 75 case della Visitazione sono quasi tutte fondate da lei. Viene proclamata beata da papa Benedetto XIV il 21 novembre del 1751.

Papa Clemente XIII la canonizza il 16 luglio del 1767. Il suo corpo è sepolto nella chiesa della Visitazione di Annecy, accanto proprio a quello di San Francesco di Sales.

Preghiera a Santa Giovanna Francesca de Chantal

O gloriosa Santa Giovanna Francesca,

con la preghiera fervente,

con l’attenzione alla Divina Presenza,

e con la purezza di intenzione,

hai raggiunto sulla terra un’intima unione con Dio.

Sii tu ora la nostra avvocata, la nostra madre,

e la nostra guida nel cammino della virtù e della perfezione.

Perora la nostra causa presso Gesù, Maria e Giuseppe,

a cui tu sei stata così teneramente devota,

e le cui sante virtù hai così da vicino imitato.

Ottienici, o Santa amabile e compassionevole,

le virtù che ritieni siano più necessario per noi:

un amore ardente a Gesù nel santissimo Sacramento,

una tenera e filiale fiducia nella Sua Santissima Madre,

e, come te, un costante ricordo della sua sacra Passione e morte.

Ottienici anche, ti preghiamo,

che la nostra intenzione particolare di questa novena

possa esserci concessa.

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