Nuovo Dpcm: ecco tutte le regole per spostarsi dal 26 aprile

Con l’approvazione del nuovo decreto Covid, le Regioni si preparano alle aperture ma ancora con il coprifuoco. Cosa cambia in definitiva e con quali tempi?

cartello riaperture
photo web: corriere.it

A partire dal prossimo 26 aprile, nuove regole e misure anti contagio, saranno valide per il nostro Paese. La ripresa delle attività in modo graduale, le riaperture e il ritorno della “zona gialla”. Vediamo insieme cosa ci aspetta.

Parte il nuovo decreto 26 aprile

Con la fine del mese di aprile, era stata annunciata dal Governo una graduale riapertura e ripresa di tutte le attività, dopo la chiusura e le restrizioni messe in atto nel periodo invernale. E così è stato. È stato approvato un nuovo Decreto Covid che disciplina nuove norme e regole per il contrasto al virus, ma che pone anche uno spiraglio di riprese per le attività economiche.

Cosa cambia: l’introduzione, di nuovo, della zona gialla

Un decreto che partirà lunedì 26 aprile e si concluderà il 31 luglio. Tante le novità messe in campo, a partire dal ritorno della zona gialla per le Regioni che avranno un Rt basso, al di sotto della soglia dell’1. Cerchiamo di capire insieme quali saranno le novità:

  • A partire dal prossimo 26 aprile, le prime attività a ripartire saranno quelle di bar e ristoranti. La loro riapertura avrà, però, una novità. Quelli che saranno nelle regioni in fascia gialla, apriranno sia a pranzo che a cena, ma solo negli spazi all’aperto. La loro riapertura anche al chiuso è rinviata al successivo 1 giugno. Da quella data, saranno aperti anche all’interno ma soltanto fino alle ore 18;

Il coprifuoco resta ovunque

  • Il coprifuoco: per tutte le zone di colore, sarà sempre attivo dalle ore 22 alle ore 5;
  • Dal 26 aprile, in zona gialla, sarà la volta della riapertura per teatri, cinema e sale da concerto. Al loro interno ci saranno posti a sedere assegnati previa prenotazione e con la distanza di un metro fra uno spettatore e l’altro. La capienza totale non dovrà superare il 50% dei posti consentiti. All’aperto saranno consentiti ingressi contingentati fino ad un massimo di 1000 persone e 500 per i luoghi al chiuso. Chi andrà al cinema, a teatro o al concerto dovrà, comunque, sempre indossare la mascherina e rispettare tutte le norme di sicurezza e distanziamento anti Covid;
  • Dal 15 maggio, ancora in zona gialla, potranno aprire anche le piscine all’aperto. Il 1 giugno apriranno anche le palestre. Anche qui, all’aperto e al chiuso, nel pieno rispetto di tutte le norme anti contagio ed anti assembramento;

Spostarsi fra Regioni è consentito: vediamo come

  • Gli spostamenti: ritorna la possibilità di spostarsi fra Regioni dello stesso colore giallo senza più autocertificazione. Il nuovo Pass, invece, servirà per lo spostamento fra Regioni in zona rossa o arancione;
zona gialla
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Scuola: il ritorno della Didattica in presenza

  • La scuola: in zona rossa le regole non cambiano, ad eccezione della presenza, per le scuole superiori, dal 50% fino ad un probabile 75% degli alunni in presenza. Per la zona arancione e quella gialla, 100% di alunni in presenza per infanzia, primaria e scuole medie, mentre per le superiori al 70%, con la possibilità di arrivare alla presenza completa solo se è possibile (guardando ai mezzi di trasporto, alle singole scuole e alla loro organizzazione…);
  • Zone di colore: saranno sempre presenti le tre fasce rossa, arancione e gialla. Le regole per le prime due non cambiano, a differenza della zona gialla che ritorna.

L’attesa per le singole Regioni di veder cambiato il proprio colore è sempre a decisione dell’Istituto Superiore di Sanità che, ogni venerdì, emetterà il suo bollettino.

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ROSALIA GIGLIANO

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