Novena a Santa Giuseppina Bakhita – sesto giorno

Novena a Santa Giuseppina Bakhita

La Novena a Santa Giuseppina Bakhita (1869-1947, Sudan) ricorda la storia di una donna, sottratta all’affetto della famiglia (che mai più riuscirà a rintracciare), quando era molto piccola.

Santa Giuseppina Bakhita
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Quando finalmente fu libera di scegliere la propria strada, seguì la vocazione a diventare Suora e, prima di tutto, le vennero impartiti i Sacramenti del Battesimo, della Prima Comunione e della Cresima, dal Patriarca di Venezia.
Era il 1893, quando iniziò il noviziato, presso le Suore Canossiane di Venezia.

Era il Cardinale Giuseppe Sarto -allora- il Patriarca di Venezia che, in seguito, sarà anche Papa, col nome di Pio X. Lui le aveva detto: “Pronunciate i santi voti senza timori. Gesù vi vuole, Gesù vi ama. Voi amatelo e servitelo sempre così”.
Dopo aver pronunciato i voti, ricoprì per molto tempo gli incarichi più umili, nel Convento: quello di cuoca, di sacrestana, di portinaia, sempre con grande dedizione e gratitudine, per essere stata riscattata, da schiava qual era, dall’amore di Gesù Cristo, che l’aveva resa libera e serva solo per devozione.

Novena a Santa Giuseppina Bakhita – sesto giorno

Preghiera iniziale
O Padre di misericordia, che ci hai donato santa Giuseppina Bakhita quale sorella universale, evangelico modello di fede semplice e di operosa carità, dona anche a noi la volontà di credere e amare, secondo il Vangelo, ed esaudisci le preghiere di chiunque invoca la sua intercessione. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Le parole di Santa Giuseppina Bakhita
“Dal giorno della mia professione religiosa, ho sempre conosciuto la bontà di Dio verso di me. In lui Crocifisso, ho scoperto il significato dell’Amore di Dio senza confini”.
Pater; 3 Ave; Gloria.
Proposito: oggi, pregherò la Via Crucis, meditando sull’amore di Dio crocifisso come Bakhita.

 

Antonella Sanicanti

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