Epifania vuol dire manifestazione. La Santa Chiesa istituì questa festa per commemorare la triplice manifestazione di Gesù.
A Betlemme, Gesù bambino fu adorato dai magi; nel Giordano, battezzato da Giovanni, fu unto dallo Spirito Santo e chiamato Figlio da Dio Padre; a Cana di Galilea, alla festa di nozze, mutando l’acqua in vino nuovo, operò il suo primo miracolo pubblico e manifestò la sua gloria.
Ma la solennità dell’Epifania, ricorda in modo tutto particolare la prima manifestazione di Gesù come Dio, con l’adorazione dei Magi. Mettiamoci in cammino e portiamo anche noi a Gesù i nostri doni: l’oro dell’adorazione; l’incenso della preghiera; la mirra della mortificazione.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
O Santi Magi che abbandonati dalla stella nella città di Gerusalemme, ricorreste con umiltà a chiunque potesse darvi notizie certe del luogo ove si trovava l’oggetto delle vostre ricerche, otteneteci dal Signore la grazia che in tutti i dubbi, in tutte le incertezze, noi ricorriamo umilmente a Lui con fiducia. “Cammineranno i popoli alla tua luce, i re allo splendore dei tuo sorgere” (Is. 60,3).
3 Gloria al Padre
O Dio, che con la guida d’una stella hai rivelato alle genti il tuo Figliuolo Unigenito, concedi a noi che per mezzo della fede ti abbiamo conosciuto, di giungere a contemplare la bellezza della tua gloria in Paradiso.
Santi Magi, pregate e intercedete per noi. Amen
Simona Amabene
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