Carlo Acutis, un ragazzo di soli 15 anni, che attirava molti dei suoi coetanei ad amare Gesù al di sopra di ogni altra cosa; guardava a Maria come la sua stella e partecipava alla Santa Messa ogni giorno.
Il 12 ottobre, la Chiesa celebra la festa liturgica del Beato Carlo Acutis: rivolgiamo a lui le nostre intenzioni di preghiera.
È il Beato del nuovo Millennio, un ragazzo grazie al quale molti suoi coetanei sono tornati alla fede. Lui che ha fatto dell’Eucarestia la sua “autostrada per il cielo” e del Santo Rosario la sua completa devozione alla Madonna.
Seppur rimaneva un ragazzo con una vita normale, con i suoi studi, i suoi hobby e i suoi interessi. Per lui, l’Eucarestia veniva prima di ogni cosa, la preghiera a Maria prima di ogni attività. Oggi Carlo è Beato e, grazie a lui, tanti giovani hanno davvero conosciuto l’amore per Cristo.
Per questi nove giorni preghiamo il Beato Carlo Acutis affinché ci protegga ed accompagni la nostra preghiera davanti a Dio Padre.
Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, io vi
ringrazio per tutti i favori e le grazie di cui avete
“L’unica cosa che dobbiamo chiedere a Dio
Beato Carlo Acutis, che sempre hai saputo
chiedere a Dio l’essenziale, dammi la grazia di un
Si recitano 5 “Padre Nostro”, 5 “Ave Maria” e 5 “Gloria al Padre”,
in ringraziamento a Dio per i doni concessi a Carlo nei 15 anni
della sua vita terrena.
Dio Padre di Misericordia, eleva alla gloria degli altari
questo tuo Servo Beato Carlo Acutis, affinché per lui
Amen
Il Mercoledì è giorno di devozione a San Giuseppe, ecco la preghiera del mattino da…
“Guardami con benevolenza”. È la preghiera della sera da recitare questo Martedì per ringraziare il…
Come se avesse avuto già uno sguardo proteso al futuro, a ciò che la Chiesa…
È tra le più amate e pregate dai fedeli, e innumerevoli sono le testimonianze di…
La devozione a Nostra Signora della Pietà risale a un'apparizione avvenuta oltre due secoli fa…
Un esorcista molto conosciuto negli Stati Uniti interviene sulla questione delle maledizioni lanciate contro Charlie…