Notte degli Oscar | Allo schiaffo di Will Smith “risponde” nientemeno che un Santo

Dopo lo schiaffo di Will Smith al conduttore degli Oscar 2022, Chris Rock, a causa di una battuta offensiva rivolta alla moglie dell’attore, sono stati molti i commenti. Tra questi, persino quello di un Santo!

La frase è arrivata senza che nessuno potesse sospettarlo, per bocca di un altro grande del cinema di Hollywood.

Will Smith
Will Smith – photo web source

Dopo quel momento di collera di Smith, tutti si sono soffermati per giorni sullo schiaffo e sulle motivazioni del gesto, dovuto al risentimento vissuto dall’attore, noto per avere interpretato in gioventù “Il principe di Bel Air”, dopo la battuta offensiva nei confronti della moglie. Ma c’è stato un altro momento molto importante che vi ha fatto seguito. 

La frase rivolta a Smith e pronunciata da un grande santo

Sono infatti stati molti i commenti alla vicenda, da parte di numerosi personaggi del mondo dello spettacolo e non solo. Tra questi, c’è stata una saggia frase dell’attore Denzel Washington, che ha detto a Smith dopo l’incidente per rassicurarlo e che appartiene nientemeno che a un famoso santo.

L’attore Denzel Washington ha infatti invitato Smith a un momento di riflessione e di pacatezza, citando una frase estremamente significativa: “Nel momento più alto devi stare attento, è lì che il diavolo viene a cercarti”. Parole che sono state pronunciate per primo da un grande santo, che conosceva molto bene i tranelli del diavolo, e i modi con cui questo cerca di accalappiarsi le anime, anche le più pie.

Denzel Washington
Denzel Washington – photo web source

Il santo in questione è il Curato d’Ars, San Giovanni Maria Vianney. Le sue parole sono un insegnamento fondamentale per comprendere i momenti in cui si è più vulnerabili all’azione del demonio nei confronti degli uomini e delle donne, che lasciano inconsapevolmente aperto uno spazio al male proprio nei momenti di collera e dolore, che possono originare anche da una semplice battuta che va a toccare un tasto dolente della propria esistenza.

Le parole che l’attore ha usato per scusarsi del suo gesto

Come dimostrano le stesse parole pronunciate da Wil Smith durante la cerimonia di premiazione, nella stessa serata degli Oscar, e nei giorni seguenti attraverso i suoi canali social. “La violenza in tutte le sue forme è velenosa e distruttiva. Il mio comportamento agli Academy Awards di ieri sera è stato inaccettabile e imperdonabile. Le battute a mie spese fanno parte del lavoro, ma una battuta sulle condizioni mediche di Jada era troppo per me e ho reagito emotivamente”, ha infatti spiegato lo stesso attore su Instagram, scusandosi per il gesto.

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“Vorrei scusarmi pubblicamente con te, Chris. Sono stato fuori luogo e mi sono sbagliato. Mi vergogno e le mie azioni non sono indicative dell’uomo che voglio essere. Non c’è posto per la violenza in un mondo di amore e gentilezza“, sono state le sue parole. “Vorrei anche scusarmi con l’Academy, i produttori dello spettacolo, tutti i presenti e tutti quelli che l’hanno visto in tutto il mondo. Vorrei scusarmi con la famiglia Williams e la mia famiglia King Richard. Sono profondamente dispiaciuto che il mio comportamento abbia offuscato quello che è stato un viaggio meraviglioso per tutti noi”.

Curato d'Ars
Curato d’Ars

L’attore ha poi concluso con una frase molto iconica, che è stata ripresa da tutto il mondo. “Sono un lavoro in corso”, in inglese “work in progress”, celebre modo di dire che si usa davanti, appunto, a un cantiere o a qualunque luogo in cui si sta lavorando. L’intento era quello di spiegare che di fronte a tutti i suoi subbugli emotivi sta ancora cercando una stabilità, e per questo sta lavorando.

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La speranza, e l’invito del suo collega Washington, è quella di non fare entrare un “lavoratore” scomodo e maligno, perché altrimenti i rischi sono molto alti. Il Curato d’Ars li conosceva bene. Per questo, una soluzione a questo genere di situazioni, potrebbe essere proprio quella di rivolgersi a lui nella preghiera.

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