Norcia ricorda il sisma del 2016 pregando San Benedetto

Ricordo del sisma 2016Norcia si ferma in preghiera oggi 30 ottobre 2018 per ricordare l’anniversario del sisma che nel 2016 ha fatto crollare gran parte del centro storico della cittadina umbra.

Questa mattina Norcia si è fermata a pregare San Benedetto (santo patrono della cittadina umbra) in ricordo del sisma di magnitudo 6.5 -il più potente degli ultimi 28 anni nella zona- del 30 ottobre 2016 che ha causato il crollo di gran parte degli edifici storici della cittadina. A guidare la manifestazione religiosa sotto la pioggia battente ci hanno pensato i monaci benedettini che, seguendo il priore padre Benedetto Nikakov, si sono riuniti di fronte alla statua di San Benedetto per pregarlo di offrire loro la protezione da altri simili eventi. Alla toccante manifestazione ha partecipato tutta la comunità religiosa umbra, il vicario generale della diocesi Spoleto-Norcia monsignor Luigi Piccioli, il sindaco Nicola Alemanno ed il presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini.

Preghiera di affidamento a San Benedetto da Norcia

Per tutti coloro che non hanno potuto partecipare alla manifestazione ma che vogliano comunque affidare le proprie preghiere al Santo da Norcia, vi condividiamo di seguito la preghiera di affidamento a San Benedetto, da rivolgere ai cittadini umbri, ai propri cari ed anche a se stessi:

“O santo Padre Benedetto,
aiuto di coloro che a te ricorrono: accoglimi sotto la tua protezione; difendimi da tutto ciò che insidia la mia vita; ottienimi la grazia del pentimento del cuore e della vera conversione per riparare le colpe commesse, lodare e glorificare Dio tutti i giorni della mia vita.

Uomo secondo il cuore di Dio, ricordati di me presso l’Altissimo perché, perdonati i miei peccati, mi renda stabile nel bene; non permetta che mi separi da Lui, mi accolga nel coro degli eletti, insieme a te e alla schiera dei santi che ti hanno seguito nell’eterna beatitudine.

Dio onnipotente ed eterno, per i meriti e l’esempio di san Benedetto, della sorella, la vergine Scolastica e di tutti i santi monaci rinnova in me il Tuo Santo Spirito; donami forza nel combattimento contro le seduzioni del maligno, pazienza nelle tribolazioni della vita, prudenza nei pericoli. Aumenta in me l’amore della castità, il desiderio della povertà, l’ardore nell’obbedienza, l’umile fedeltà nell’osservanza della vita cristiana. Confortato da Te e sostenuto dalla carità dei fratelli, possa servirTi gioiosamente e giungere vittorioso alla patria celeste insieme a tutti i santi. Per Cristo Nostro Signore. Amen”.

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Luca Scapatello

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