Norcia: I Monaci Benedettini ritornano a intonare i vespri in piazza

 

In una piazza gremita di fedeli ed al cospetto della statua di San Benedetto, il priore della comunità benedettina di Norcia, Padre Benedetto Nivakof, insieme con gli altri monaci hanno intonato i Vespri in occasione della vigilia delle celebrazioni per il Santo nativo del paese umbro.

Al termine del canto, Padre Benedetto ha voluto dedicare i festeggiamenti del Patrono d’Europa a tutti i cittadini europei: “I festeggiamenti per San Benedetto quest’anno saranno un’occasione per tutti i cittadini europei di riscoprire le tre virtù più apprezzate dal santo, umiltà, obbedienza e silenzio”.

Mai come quest’anno i festeggiamenti sono sentiti, il terremoto dello scorso 30 ottobre ha ridotto in macerie il paese e tutti i cittadini sono consapevoli che se non ci sono state ne vittime ne feriti tra i cittadini ed in particolar modo tra i monaci presenti nella basilica al momento del crollo, il merito è sicuramente di San Benedetto, come sottolineato dallo stesso Priore: “Il nostro patrono ci ha salvato la vita e siamo più che mai vicini a lui. È un miracolo che non siamo morti il 30 ottobre pregando all’interno della basilica”.

Per l’occasione i Vigili del Fuoco hanno montato una campanile di legno che permetterà alle campane di suonare a festa, inoltre proprio ieri, durante i Vespri, la fiaccolata in onore del Santo partita il 25 febbraio (Subiaco, Bruxelles e Cassino le tappe previste in programma) ha fatto ritorno. Ci sono, dunque, tutte le premesse affinché sia celebrata una festa degna di nota nonostante la mancanza della storica basilica: “Anche se la basilica è crollata, ora abbiamo scoperto che la cripta dove sono nati i santi Benedetto e Scolastica è in piedi” ha detto il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, al momento di ricevere la fiaccola.

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