Proseguono le indagini per scoprire l’identità dell’attentatore di Nizza e, soprattutto, quando sia arrivato nel nostro Paese e come.
Il giovane tunisino è sbarcato in Italia, a Lampedusa, lo scorso settembre come clandestino e, da tale, è arrivato in Francia.
L’attentatore di Nizza, che ha ucciso 3 persone, è ufficialmente arrivato in Europa sbarcando a Lampedusa, con un barchino, lo scorso settembre. Questo è quello che emerge dalle prime indagini, portante avanti dalla Procura di Bari.
Nel capoluogo pugliese, infatti, il 21enne attentatore è transitato diretto poi verso il Nord Italia e, successivamente, verso la Francia. Era sbarcato a Lampedusa e, sulla nave “Rapsody”, insieme ad altri migranti irregolari, era stato trasferito a Bari per poter essere identificato.
Secondo le indagini, raccolte in ben due fascicoli a suo carico, l’attentatore, quando è salito sulla nave “Rapsody”, è stato sottoposto a tampone e risultato negativo. Sempre a bordo della nave, identificato, a suo carico non sono risultate segnalazioni o precedenti penali. Arrivato a Bari, nei suoi confronti è stato emesso un decreto di respingimento e di allontanamento, entro 7 giorni, dal territorio italiano.
Il giovane, però, in barba a tale decreto, si è diretto, sempre clandestinamente, verso il Nord Italia e da lì, poi, in Francia, dove ha compiuto la strage, uccidendo tre persone innocenti.
E’ da capire, ancora, se fosse o meno legato a qualche frangia estrema del Terrorismo Islamico.
Fonte: agi.it
ROSALIA GIGLIANO
Il Rosario è uno strumento di preghiera molto potente, tanto più se condiviso, che ristora…
La Madonna è la grande protettrice dei cattolici dello Sri Lanka che a Lei fecero…
Nel suo ultimo libro, "Non desiderare la vita d'altri", Costanza Miriano analizza molte dinamiche della…
Carlo Acutis, un ragazzo di soli 15 anni, che attirava molti dei suoi coetanei a…
È grande la venerazione alla Beata Vergine Maria del Rosario, la cui potente intercessione riversa…
Il Martedì è il giorno della devozione agli Angeli e ai Santi. Rendiamo onore a…