Niente+pi%C3%B9+inginocchiatoi+nelle+Chiese%2C+qual+%C3%A8+il+motivo%3F
lalucedimaria
/niente-piu-inginocchiatoi-nelle-chiese-qual-motivo/amp/

Niente più inginocchiatoi nelle Chiese, qual è il motivo?

La costruzione di nuove Chiese vede sempre più spesso la presenza di panche senza gli inginocchiatoi. Gli inginocchiatoi erano pensati per assolvere ad una parte della funzione in cui i fedeli erano chiamati ad inginocchiarsi di fronte a Dio, allora perché questi non sono più presenti? A rispondere a questa domanda ci ha pensato il sito ‘Itresentieri‘, in cui uno dei redattori, partendo dall’analisi della Chiesa di Piana Romana (Petralcina) priva appunto dei suddetti ha dato una spiegazione pseudo dottrinale a questo cambio.

L’articolista ci dice che era andato a Piana Romana e stupito da quanto visto aveva chiesto lumi al parroco lì presente che gli risponde: “Questa non è una chiesa, è un’aula liturgica!”. Proprio quella risposta a suo modo di vedere è la soluzione del quesito sugli inginocchiatoi, ed infatti nello sviluppare il suo pensiero a riguardo afferma: “Oggi le chiese non devono essere tanto chiese, ma aule. La chiesa implica il concetto di luogo con una presenza, l’aula invece il concetto di luogo per riunirsi. Una chiesa vuota, rimane chiesa, perché c’è Lui, c’è Dio in corpo, sangue (anche nell’ostia c’è il sangue!), anima e divinità nel Santissimo Sacramento; ma un aula vuota non è più nulla, a causa del suo essere vuota in quanto la sua ragion d’essere è solo nell’accogliere un’assemblea”.

Il motivo, dunque, sarebbe legato al fatto che l’ultima riforma vaticana ha spostato l’attenzione da Dio all’uomo e che, quindi, anche simbolicamente non è più necessario inginocchiarsi per ricevere il perdono di Dio. Il messaggio in questo modo estrapolato da un semplice cambio architettonico è traviante: la Chiesa non ha mai spostato l’attenzione da Dio all’uomo, né affermato che il fedele ha la possibilità di equipararsi a Dio a tal punto da non avere bisogno del suo perdono. Da dove tragga queste nozioni l’articolista non è dato saperlo, probabilmente si tratta di una semplice idea personale , la quale, però, non poggia sicuramente su decisioni contenute nella riforma liturgica, come si legge alla fine dell’articolo: “Insomma, tutto questo rientra logicamente in quella famosa svolta antropologica che segnò la riforma liturgica. Dalla centralità di Dio alla “centralità” dell’uomo. L’uomo, perfettamente consapevole della sua dignità, non dovrebbe più inginocchiarsi dinanzi a Dio, perché -udite, udite- Dio non vorrebbe più questo”.

Luca Scapatello

Scritto da
Luca Scapatello

Recent Posts

  • Novene

Novena di affidamento al Cuore Immacolato di Maria: preghiera del primo giorno

Affidiamo a Maria tutte le nostre fatiche e sofferenze con la novena al Cuore Immacolato:…

35 minuti fa
  • Preghiere

19 giugno: il segno miracoloso nella chiesa della Madonna del Paradiso

Un segno miracoloso avviene nella chiesa dedicata alla Madonna del Paradiso a seguito dello sventurato…

2 ore fa
  • Novene

Novena in preparazione alla festa del Sacro Cuore di Gesù: secondo giorno

Novena per la solennità del Sacro Cuore di Gesù che cade il venerdì successivo alla…

3 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Corpus Domini: il miracolo che si compie sull’altare durante la consacrazione

È tra le solennità più importanti per la Chiesa: stiamo parlando del Corpus Domini: un…

3 ore fa
  • Notizie

Papa Leone XIV festeggia 43 anni di sacerdozio: il primo anniversario da Pontefice

Papa Leone XIV festeggia un anniversario importante: ricorre il 43° anno di sacerdozio, il primo…

4 ore fa
  • Novene

Medjugorje, Novena alla Regina della Pace: preghiera del quarto giorno

Quest'anno ancora più sentitamente preghiamo la Novena alla Madonna di Medjugorje, in risposta all'invito della…

7 ore fa