
Si chiama in realtà Filippo Neviani, uno dei più noti e talentuosi cantanti italiani, che tutti conosciamo col nome di Nek.
In questo modo, contribuisce a dar testimonianza del suo cammino di fede e della scelta -non facile nel mondo dello spettacolo- di seguire gli insegnamenti di Cristo.
Lui stesso afferma che non è semplice parlare di spiritualità cristiana ai colleghi: molti non credono affatto, qualcuno è alla ricerca, ma tanti -i più preoccupanti- sono indifferenti e cercano verità alternative.
Nek afferma che, proprio la sua musica lo ha avvicinato alla fede e, da li, il suo cammino di conversione, iniziato con un’educazione cristiana di base, si è evoluto.
“Non ho avuto una vita dissestata per accorgermi di Dio, ma ho riconosciuto le grazie che mi sono arrivate e ora conduco una vita migliore, non metto tutte le mie speranze nelle mie forze”.
“Non punto sul successo a tutti i costi, domani potrei non avere più la voce o fallire un progetto. Comunque vada io so che devo sempre essere riconoscente perché la vita, la mia vita, non è qualche cosa di scontato”.
E non dimentichiamo “In te”, presentata a Sanremo nel 1993, che tratta il delicato argomento dell’aborto, su cui Nek ha un’dea cristiana molto chiara, in quanto esso è contrario alla legge dell’amore e della vita.
Antonia Sanicanti