Un evento che si attendeva da tempo e che, finalmente, sta per arrivare. Un’apertura straordinaria, secondo il volere di Natuzza Evolo.
A maggio, la chiesa che Natuzza Evolo aveva espresso il desiderio si costruisse, aprirà le sue porte ai fedeli. Arrivata l’autorizzazione del Vaticano.
Un desiderio che Natuzza Evolo, mistica calabrese, ha avuto per tutta la sua vita: la costruzione di una chiesa dedicata al “Cuore Immacolato di Maria”, quello che lei stessa definiva “il rifugio di tutte le anime”. Dopo tanto attendere, finalmente è arrivata anche l’autorizzazione della Santa Sede: a maggio la chiesa sarà aperta al pubblico e al culto.
Con l’intervento diretto del Vaticano e, in particolare, del prefetto della Congregazione per il clero, il Cardinale Beniamino Stella, sembrano essersi concluse le dispute e le divisioni fra la Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea e l’ente che ha costruito la chiesa.
La prossima domenica, 13 dicembre, è infatti convocata l’assemblea per la discussione e l’analisi dei testi pervenuti dalla Congregazione per il Clero, contenenti modifiche allo statuto e, anche, per l’apertura della chiesa stessa.
Una disputa fra la fondazione, l’ente costruttore e la Diocesi che sembra esser arrivata ad un punto di svolta. Nel mese di maggio, dedicato alla Madonna, la chiesa sarà aperta ai fedeli.
Un ricordo di Natuzza, un desiderio pieno che la mistica e serva di Dio ha avuto nel corso della sua intera vita: affidare al Cuore Immacolato di Maria tutti coloro che a lei si rivolgevano per chiedere grazie e preghiere. Ma soprattutto affidare a Maria tutti coloro che sono lontani dalla Chiesa e riportarli sulla via voluta da Gesù.
Fonte: gazzettadelsud.it
ROSALIA GIGLIANO
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