Medjugorje: Pellegrino italiano colto da malore muore salendo il Podbrdo

medjugorjeMedjugorje – La giornata di sabato è stata funestata da un tragico evento avvenuto sulla salita del Prodbrdo: nel corso delle prime ore della mattina un gruppo di pellegrini si stava cimentando nella salita sulla collina delle apparizioni, quando uno di essi, Giovanni G., si è improvvisamente accasciato sul sentiero di pietre. Gli altri pellegrini si sono accorti immediatamente che l’uomo si era sentito male ed hanno chiesto aiuto. Nei minuti successivi all’accaduto, alcuni membri del personale sanitario di Medjugorje sono giunti sul luogo ed hanno cercato di rianimare il pellegrino, ma i loro sforzi si sono rivelati vani ed alla fine ne hanno dovuto dichiarare il decesso.

Medjugorje, pellegrino muore sulla salita del Podbrdo: il cordoglio di un intero paese

L’uomo era partito da Postioma di Paese (piccolo paesino in provincia di Treviso) insieme alla moglie e a due gruppi di pellegrini composti da un totale di 80 fedeli. La coppia trevigiana si era affidata all’agenzia ‘Tema Viaggi‘ di San Vendemmiano (specializzata nell’organizzazione di pellegrinaggi) firmando pure per la polizza assicurativa contro ogni rischio e per un servizio assistenza che permettesse loro di godersi il soggiorno nel paesino bosniaco con tutto il supporto necessario. Sabato mattina Giovanni e gli altri pellegrini avevano sfidato il freddo sferzante generato dalla Bora per effettuare la salita sul Krizevac, percorso effettuato in forma celebrativa che ripercorre idealmente la via crucis di nostro Signore. Proprio le condizioni atmosferiche non ottimali hanno costretto i pellegrini ad accelerare il passo e lo sforzo eccessivo potrebbe essere la causa dell’affaticamento che ha portato al decesso dell’uomo.

La conferma del decesso

La conferma del decesso del pellegrino è stata data ai presenti durante la messa in italiano tenutasi nella chiesa di San Giacomo. La parrocchia ha chiesto preghiere per lui e la sua famiglia e noi ci uniamo alla richiesta fatta dal sacerdote che ha presieduto la Celebrazione Eucaristica. In poche ore la notizia del decesso di Giovanni si è diffusa per mezzo stampa ed è arrivata anche nel suo paese d’appartenenza, dove la comunità si è stretta attorno ai suoi due figli ed ai suoi parenti. Anche il sindaco di Postioma del Paese, Francesco Pietrobon, ha voluto esprimere il proprio cordoglio: “Lo conoscevo come una persona molto affabile e disponibile, ci dava una mano con le manifestazioni, è una notizia che ci addolora profondamente”, dice il sindaco che poi ha spiegato di aver già inviato a Medjugorje tutta la documentazione necessaria per il rientro in patria della salma del pellegrino. I funerali di Giovani G. si terranno giovedì 10 gennaio alle 15 nella chiesa centrale del paese trevigiano, Giovanni aveva 66 anni ed era un membro attivo della comunità, lascia una moglie e due figli.

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Preghiamo per Giovanni e la sua famiglia!

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