Un cambio ai vertici per il Movimento dei Focolari. Ancora una donna alla guida per portare avanti il carisma della fondatrice Chiara Lubich in odore di santità.
La nuova presidente eletta si chiama Margaret Karram ed è originaria della Terra Santa. Succede a Maria Voce che aveva guidato il movimento per due mandati.
Cambio della guardia per il Movimento dei Focolari. Al posto dell’uscente presidente Maria Voce, è stata eletta, con votazione oltre due terzi delle preferenze dell’intera assemblea, Margaret Karram. La sua nomina è stata, anche, confermata dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, come previsto dagli Statuti generali dei Focolari.
Margaret Karram è originaria della Terra Santa, 58 anni ed ha già ricoperto diversi incarichi, sempre per il movimento dei Focolari, sia a Los Angeles che a Gerusalemme. Ha collaborato anche in diverse commissioni e organizzazioni per la promozione del dialogo tra le tre religioni monoteiste e, dal 2014, è al Centro internazionale dei Focolari come consigliera per l’Italia e l’Albania e corresponsabile per il Dialogo tra Movimenti ecclesiali e nuove Comunità cattoliche.
Ancora una donna alla guida del Movimento fondato da Chiara Lubich. Per 6 anni, dopo Maria Voce, sarà la Karram a portare avanti il carisma di Chiara Lubich.
Un’assemblea, quella del movimento, che si sta svolgendo in modalità streaming a causa delle restrizioni anti Covid e che si concluderà domenica 7 febbraio, con il rinnovo, anche, di altre cariche elettive del Movimento. “L’impegno primario della Presidente, dunque è quello di essere costruttrice di ponti e portavoce del messaggio centrale della spiritualità dei Focolari, pronta a praticarlo e diffonderlo, anche a costo della propria vita” – si legge nel comunicato emanato dal Movimento.
LEGGI ANCHE: Il nuovo posto dei laici nella Chiesa: chi era Chiara Lubich
La fondatrice dei Focolari, Chiara Lubich, ha sempre avuto un solo intento per il suo movimento: l’unità tra i popoli e la fraternità universale. La sua fede cattolica, il suo essere figura rappresentativa del dialogo ecumenico, interreligioso e interculturale, la sua genuina ispirazione evangelica, la dimensione di universalità e l’incidenza culturale e sociale hanno caratterizzato il suo carisma, la sua spiritualità, il suo pensiero, la sua opera.
Erano queste le qualità della Lubich. Esempio sul quale, ogni presidente del Movimento da lei fondato e lasciato ai posteri, deve guardare.
ROSALIA GIGLIANO
Onorato con il titolo di lavoratore, san Giuseppe è posto a modello oltre che come…
Meditiamo il Vangelo del 1° maggio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Giovedì giorno della devozione al Santissimo Sacramento. Ecco la preghiera del mattino da recitare oggi…
“Abbracciami nella tua Misericordia”. È la preghiera della sera da recitare questo mercoledì per meditare…
Il dipinto della Madonna di Capocolonna viene dato alle fiamme dai Turchi senza che il…
Fondatore della Casa della Divina Provvidenza, san Giuseppe Benedetto Cottolengo è stato un sacerdote che…