Monsignor Henn arrestato per abusi su minori, era latitante da 13 anni

Com’è stato catturato monsignor Joseph Henn?

I dipendenti di un centro accoglienza gli hanno trovato dei documenti falsi.

Monsignor Henn arrestato per abusi su minori

Catturato a Roma Monsignor Henn

Per 13 anni era riuscito a sfuggire alla condanna per abusi sessuali su minori decretata nel 2003. Il colpevole, monsignor Joseph Henn, era riuscito a far ritardare la sua estradizione negli Stati Uniti, facendo ricorso alla corte di Cassazione e, quando la massima autorità giudiziaria ha respinto il ricorso, è fuggito. La sua fuga dalla giustizia è finita per necessità, l’uomo aveva deciso di chiedere aiuto al centro accoglienza di via Assisi (Roma) poiché si trovava senza fissa dimora.

Per evitare conseguenze legali aveva presentato una documentazione falsa, ma proprio quella ha messo in allarme i dipendenti del centro. Uno di loro, infatti, ha notato che nei certificati medici presentati c’erano dei nominativi differenti. Senza far capire nulla all’uomo ha dunque allertato la polizia. Gli agenti hanno indagato sulla sua identità e, quando hanno scoperto che si trattava di Joseph Henn, ne hanno disposto l’arresto.

La condanna ad 81 anni e la fuga

Le denunce a carico di Joseph Henn arrivarono alla giustizia statunitense nei primi anni del 2000. Le vittime avevano mantenuto il silenzio per diverso tempo, spaventate dalle conseguenze delle denunce. Gli abusi, infatti, risalivano al biennio 1989-1990, anni in cui il sacerdote si trovava ancora in Arizona. Le indagini sull’accaduto ed il successivo processo portarono la Corte dell’Arizona a sentenziare una condanna ad 81 anni di carcere nel 2003. In quel periodo monsignor Joseph Henn si trovava a Roma e solo nel 2005 venne autorizzato l’arresto ai domiciliari. Quando nel 2006 la corte di Cassazione respinse il ricorso contro l’estradizione, Henn decise di diventare un latitante.

Quella del sacerdote americano è solo una delle tante storie di abuso che hanno colpito la chiesa negli ultimi anni. L’ultimo grosso scandalo risale alla scorsa estate, gli abusi in Pennsylvania, ed ha rappresentato il punto più basso della storia della Chiesa. In seguito a quelle rivelazioni, il Santo Padre ha promesso una profonda ristrutturazione che ha portato alla pubblicazione del Vox Estis Lux Mundi. Il documento papale contiene nuove regole per contrastare gli abusi e le omissioni di denuncia all’interno del Vaticano.

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Luca Scapatello

 

 

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