Lorraine portò la madre al pronto soccorso immediatamente e, durante gli esami, ebbe un arresto cardiaco.
Ci vollero 10 lunghissimi minuti prima che le sue condizioni si normalizzassero. I risultati e il responso del dottore parlavano chiaro: Emily aveva lâaorta malandata, le possibilitĂ che sopravvivesse erano nulle: âĂ molto serio; tua madre ha lâaorta strappata. Non câè niente che possiamo fare per lei. Come da protocollo, la manderemo a Iowa City, University of Iowa Hospital. Ma sappiamo per esperienza che non câè davvero niente che possano fare neanche loro. Ă una condanna a morteâ.
Intanto, Lorraine aveva chiamato in ospedale il resto della famiglia e, insieme, cominciarono a pregare per la Emily.
âSentivo che questa era lâultima volta che la vedevo viva, cosĂŹ le ho detto che lâamavo, che volevo accarezzarle i capelli, baciarla, e quello era tutto quello che potevo fare. Il livello di ansia, il livello di dolore era molto alto. A questo punto, non câera speranza, nessuna speranza mi era stata dataâ.
La madre fu portata nellâaltro ospedale, dove i medici fecero dei nuovi accertamenti, poi le dissero: âAbbiamo fatto tutti i test che potevamo e non câè lâaorta strappata!â.
Nonostante questo, però, unâarteria vicino al suo cuore era ostruita per il 90% e doveva essere operata immediatamente.
I medici, dunque, portarono Emily in sala operatoria, ma, al momento, di eseguire lâintervento si resero conto che lâostruzione era sparita: âDavvero, non câera nulla che i medici potessero fare. Dio stava operando una guarigione e finora niente che la comunitĂ medica volesse fare per mia madre, aveva potuto fare. Non erano stati in grado di eseguire nulla. Nulla che lâuomo ha fatto ha contribuito alla sua guarigione, questo era tutta opera di Dioâ.
Rimaneva comunque un altro immenso dubbio da risolvere: Emily era stata senza battito a lungo nel primo ospedale, bisogna verificare che questo non avesse creato danni celebrali.
Dunque, attesero lâindomani, che si risvegliasse. Emily era perfettamente lucida!
Era stata davvero miracolata e per ben tre volte: âSo di essere stata toccata da Dio e penso che quando tocca a te non puoi nemmeno spiegarlo. Sarei stata in pace se me ne fossi andata quella notte, ma non lâho fatto e il Signore aveva qualcosâaltro in serbo per me.
Ă stata unâesperienza che non dimenticherò mai, a causa del modo in cui mi sono sentita quando mi sono svegliata. Mi sentivo come se volessi alzarmi in piedi e ballare e urlare, cantare e qualsiasi altra cosa. Mi sono sentita cosĂŹ bene!â.
Antonella Sanicanti
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