Il gruppo Mercedes salva i bambini dalla propaganda gender!

Dove vuole arrivare la propaganda gender?

La teoria gender ha uno scopo: inoltrarsi in ogni ambito sociale e cambiare la mentalità del popolo.

mercedes

Lo abbiamo capito benissimo e potremmo anche comprenderne l’audacia, se non fosse per il fatto che il loro modo di pretendere attenzione sa di imposizione.
In Spagna, si è registrato un caso particolare che coinvolge e travolge addirittura i bambini e i loro genitori.

La nota casa automobilistica Mercedes-Benz ha preso posizione in merito, negando il suo contributo ad un programma di sessualizzazione dei minori.
In realtà, in prima battuta, la Mercedes-Benz aveva aderito ad uno show, inoltrato anche su YouTube, sul discutibile programma educativo “Skolae”.

Gender: il programma educativo “Skolae” educa i bambini al sesso!

“Skolae” è un programma gender che nasce con lo scopo di diffondere “l’esperienza della sessualità” nei bambini che hanno meno di 6 anni, con dei “giochi erotici infantili”.
Così, la CitizenGO (una Fondazione di ispirazione cristiana che si occupa, a più livelli, di sostenere e difendere la dignità umana) ha chiesto alla Mercedes-Benz, nella persona del direttore Roland Schell, di scusarsi per quella iniziativa deprecabile.

All’appello della CitizenGo, è seguita una petizione online che, in sole 48 ore, ha raccolto più di 12.000 firme.
La petizione chiedeva espressamente alla Mercedes-Benz di non “essere complice di un’ideologia che causa così tanto male ai bambini”.
Ora, la CitizenGo scrive: “Dobbiamo congratularci con Mercedes-Benz Spagna, una società che ha agito in base al prestigio internazionale e che non ha esitato a fare pressione sul rivenditore per rimuovere il video”.

I gender distruggeranno la famiglia?

Purtroppo, però, il “pericolo” rimane, quello dell’insinuarsi, nella nostra società, di una cultura che mina a distruggere anche il concetto di famiglia, primo nucleo sociale benedetto dal Signore.
Questo “pericolo” spesso si nasconde dietro una parola abusata a dismisura: libertà.

Certo, ci può essere la libertà di definire “famiglia” ogni agglomerato di individui in cui circoli amore, ma la “famiglia” implica anche un legame di sangue e una capacità generativa -non dimentichiamolo.
E se la demagogia sui termini da spazio a critiche che vogliono farci apparire chiusi e bigotti, ricordiamo che in Spagna i genitori, oggi, stanno urlando a gran voce: “Se non facciamo nulla, gli ideologi del gender continueranno a diffondere i loro dogmi con totale impunità e continueranno a sessualizzare i nostri figli a loro piacimento, senza che tu te ne accorga”.

Antonella Sanicanti

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