Qual è il vero motivo per cui l’Anniversario di Medjugorje si festeggia il 25 giugno?

Oggi è grande festa per tutti coloro che amano Medjugorje dove la Madonna è apparsa per la prima volta il 24 giugno 1981. Ma allora perché, si chiedono in tanti, l’Anniversario si celebra il 25 giugno?

Sono state fatte diverse supposizioni, e anche illazioni dai detrattori di Medjugorje, ma la vera risposta ce la dà la Madonna stessa.

Madonna di Medjugorje sul Podbrdo
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Era un orario compreso tra le 5 e le 6 del pomeriggio del 24 giugno 1981, ricorrenza di San Giovanni Battista, quando due ragazzine, molto amiche, Mirjana Dragicevic e Ivanka Ivankovic, in libera uscita, stavano passeggiando ai piedi del Podbrdo, un luogo che fa parte del monte Crnica, in località Bijacovici.

Ed ecco all’improvviso, una di loro, Ivanka, per prima si accorge della presenza insolita di una signora sulla cima della collina: “Penso che sulla collina ci sia la Madonna”.

Mirjana, che in un primo momento rimane male della sua esclamazione, tanto da andarsene pensando che le stesse facendo uno scherzo di cattivo gusto, si deve ricredere quando vede la stessa figura di giovane donna, in quel luogo brullo, pieno di arbusti e rovi, e per niente facile da raggiungere, tanto più con un bimbo in braccio. Era l’inizio delle apparizioni della Madonna, che durano ancora oggi.

Ma allora per quale motivo la festa dell’anniversario si celebra il 25 e non il 24 giugno?

C’è chi ha supposto che la motivazione fosse da ricercare nel fatto che solo il secondo giorno, ovvero il 25 giugno, si è composto il collegio definitivo dei sei veggenti. Per esempio, non tutti forse sanno che Marija Pavlovic, il primo giorno non era presente, ma c’era invece la sorella Milka che il giorno successivo, non si è potuta recare sul luogo dell’apparizione perché doveva occuparsi delle faccende ci casa, e così al suo posto è andata lei. Ma non è questa la vera ragione.

Altri invece che contestano la veridicità di Medjugorje, sostengono che sia stata un’invenzione dei frati per non concentrare due feste in una e trarne così maggiori interessi. Un’illazione piuttosto grave oltre che fantasiosa, che sembra completamente dissociata dalla realtà storica e sociale di quel tempo, in cui a nessuno religioso conveniva sostenere l’autenticità delle apparizioni, perché ricordiamocelo, la Bosnia Erzegovina, dove si trova Medjugorje, era una paese federale della Jugoslavia, dove allora c’era in piedi il regime comunista, che contrastava ogni professione di fede, e che ha cercato in ogni modo di porre fine all’avvenimento di Medjugorje.

No, la vera ragione è un’altra

La scelta di festeggiare l’anniversario delle apparizioni di Medjugorje, il 25 giugno, è voluta dalla Madonna stessa. È lei a chiederlo espressamente, per un motivo ben preciso: quel giorno, per la prima volta, i fedeli sono accorsi sulla collina del Podbrdo. E lo fa attraverso un messaggio, in data 2 febbraio 1982. Queste sono le sue parole:

Vorrei che la festa in onore della Regina della Pace fosse celebrata il 25 giugno. Proprio quel giorno, infatti, i fedeli sono venuti per la prima volta sulla collina”.

Il fatto che lei abbia scelto la data in base alla risposta da parte dei fedeli di accorrere sulla collina, ci fa ben capire quanto la chiamata della Madonna a Medjugorje sia universale, rivolta a tutti noi che siamo invitati a collaborare al progetto di salvezza dell’umanità che è venuta a realizzare, in quello che nel 1981 era un ignoto paesino nei Balcani, e oggi è diventato un centro spirituale mondiale, che richiama pellegrini da ogni parte della terra.

Lo confermano i dati di questo 41° anniversario delle apparizioni a Medjugorje, che dopo due anni di calo di affluenza a causa degli impedimenti dovuti alla pandemia, registra la presenza di decine di migliaia di pellegrini.

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