Papa Francesco autorizza i pellegrinaggi.
La notizia è stata data, ieri, dl visitatore permanente Hoser e dal nunzio apostolico.
L’attenzione di Francesco per Medjugorje cresce di giorno in giorno: non si tratta di una vera e propria ufficializzazione vaticana degli avvenimenti ma di “un’attenzione rivolta a favorire e promuovere i frutti del bene ed un’autenticazione dei noti avvenimenti” – specifica il portavoce Gisotti.
L’autorizzazione ai pellegrinaggi da parte del santo padre arriva: da oggi, le diocesi e le parrocchie potranno portare i propri pellegrini in Bosnia non più in forma privata ma in versione ufficiale. L’arcivescovo Hoser (visitatore apostolico a carattere speciale della Santa Sede) e il nunzio apostolico lo hanno reso noto.
Dalla sala stampa vaticana fanno sapere che l’autorizzazione papale va accompagnata alla “cura di evitare che questi pellegrinaggi siano interpretati come autenticazione degli avvenimenti. I pellegrinaggi non creino confusione o ambiguità rispetto alla visione dottrinale sugli avvenimenti di Medjugorie, sui quali la chiesa sta ancora lavorando. L’autorizzazione riguarda tutti i pastori di ogni ordine e grado a recarsi a Medjugorie e celebrare la Messa anche in modo solenne”.
“L’attenzione è partita anche relativamente al numero di fedeli che, ogni anno, cresce sempre di più a Medjugorje e anche dagli abbondanti frutti di grazie che ve ne sono scaturiti. Papa Francesco ha inteso dare a questa realtà un’attenzione pastorale” – ha continuato il portavoce Gisotti.
Al nunzio apostolico sarà data, inoltre, la maggiore facilità di stabilire i rapporti con i sacerdoti incaricati di organizzare i pellegrinaggi.
Le ragioni di questa decisione? Da riprendere anche dal documento dello stesso Papa Francesco “Evangelii Gaudium”. In questo testo, il santo padre ricorda come nella pietà popolare si possa riconoscere e vedere come è incarnata la fede in un popolo. E, durante la visita in America Latina, papa Francesco esortava i sacerdoti “a camminare insieme verso i santuari e partecipare alle manifestazioni di pietà popolare. Questo perché fare pellegrinaggi con il proprio popolo è anche questo un atto di evangelizzazione, anche questa è forza missionaria”.
In tanti anni, sono stati milioni i pellegrini che, sempre in forma privata, si sono recati a Medjugorie: tante le ore di attesa per le confessioni, per entrare in chiesa, per la salita alla statua della Madonna. Di certo, l’attenzione al fenomeno delle apparizioni è ancora in fase di studio da parte della Santa Sede: ma questo è comunque un piccolo passo in avanti verso quella pietà popolare, uno dei perni principali del cambiamento di rotta della chiesa voluto da Francesco.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va
Quest'anno ancora più sentitamente preghiamo la Novena alla Madonna di Medjugorje, in risposta all'invito della…
Madre e figlio, i santi Giulitta e Quirico sono martiri dei primi secoli del cristianesimo.…
Meditiamo il Vangelo del 16 giugno 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Il Lunedì è il giorno della devozione allo Spirito Santo. Invochiamo la sua potente presenza…
“Trasforma la mia vita”. Con la preghiera della sera di oggi chiediamo alla Santissima Trinità…
La Madonna di Ziteil appare in più occasioni in Svizzera e lascia un segno luminosissimo…