Medjugorje. Messaggio per oggi: gioire nella sofferenza, scandalizza ma è possibile

La Madonna a Medjugorje nel suo messaggio scelto per oggi, affronta il tema della sofferenza e ribalta completamente la nostra logica umana, dicendoci una verità che si discosta talmente tanto dal nostro modo di vedere le cose che arriva anche a scandalizzarci. 

Lei vuole esortarci a fare un salto di qualità nella fede, per sperimentare un dono grande dello Spirito Santo, anche quando le circostanze della vita ci mettono a dura prova e soffriamo.

 

Questo tempo, che dura dal 24 giugno 1981, è caratterizzato da un avvenimento che è unico nella storia dell’umanità, la presenza della Madonna in mezzo a noi, a Medjugorje.

Medjugorje. Messaggio del 25 settembre 1996 alla veggente Marija

“Cari figli! Oggi vi invito ad offrire le vostre croci e le vostre sofferenze per le mie intenzioni. Figlioli, io sono vostra Madre e desidero aiutarvi chiedendo per voi la grazia presso Dio. Figlioli, offrite le vostre sofferenze come dono a Dio perché diventino un bellissimo fiore di gioia. Perciò, figlioli, pregate per poter capire che la sofferenza può diventare gioia e la croce la via della gioia. Grazie per avere risposto alla mia chiamata!”.

La gioia nella sofferenza è possibile?

Quello che ci chiede la Madonna sembra quasi un paradosso “offrite le vostre sofferenze come dono a Dio perché diventino un bellissimo fiore di gioia”. È un’indicazione che si discosta totalmente dalla nostra logica umana che associa la sofferenza a qualcosa da allontanare a tutti i costi e con ogni mezzo. Eppure lei aggiunge “che la sofferenza può diventare gioia e la croce la via della gioia”. 

Ma del resto Colui che seguiamo è un Dio che ha spiazzato tutti, ha ribaltato le logiche di chi attendeva un Messia trionfante che avrebbe liberato il popolo di Israele con la forza, col potere, col prestigio. No, il nostro è un Dio che si è offerto fino all’ultima goccia di sangue, sacrificando tutto, e seguire Lui significa imitarne l’esempio.

Magari a noi non verrà mai chiesto di sacrificare la vita, ma l’offerta è ogni giorno, quando decidiamo di trasformare ogni fatica, contrarietà, dispiacere, delusione, dolore per il suo progetto di Salvezza, esattamente come Lui ha fatto per noi. Perciò la Madonna ci invita a pregare, perché possiamo accogliere non con la testa, ma col cuore, la gioia profonda, frutto dello Spirito Santo, che nasce quando sperimentiamo l’amore di Dio.

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