La Madonna a Medjugorje nel suo scelto messaggio per oggi, ci ammonisce con amore materno, per richiamare la nostra attenzione.
Sono i preziosi insegnamenti che abbiamo la grazia di attingere alla Sua scuola della preghiera.
Questo tempo, che dura dal 24 giugno 1981, è caratterizzato da un avvenimento che è unico nella storia dell’umanità, la presenza della Madonna in mezzo a noi, a Medjugorje.
Messaggio di Medjugorje del 25 marzo 2008 alla veggente Marija
Riflessione
La Madonna a Medjugorje nel suo scelto messaggio per oggi, ci ammonisce con amore materno, per riportare la nostra attenzione verso la prospettiva a cui ogni cristiano è chiamato a guardare. Perciò ci esorta a un vero cammino di conversione alla sequela di suo Figlio, che richiede un lavoro costante e quotidiano. E ci suggerisce anche come attuarlo: “Trascorrete più tempo possibile nella preghiera e nell’adorazione a Gesù nel Santissimo Sacramento dell’altare”.
La preghiera, in special modo la Santa Messa e l’adorazione, sono il centro della nostra vita cristiana: la presenza viva di Gesù nell’Eucarestia ci nutre e ci dà la forza di cui abbiamo bisogno per affrontare le prove della vita. Senza di Lui non possiamo fare nulla. O meglio, possiamo anche fare tante cose ma nulla che porti frutto per l’eternità.
Solo così, giorno dopo giorno, sboccerà nei nostri cuori il “desiderio della vita eterna” che è la prospettiva a cui ogni cristiano è chiamato a guardare, consapevole che, come ci ricorda la Madonna: “Tutto passa, figlioli, solo Dio rimane”, che sono poi le stesse note parole pronunciate da Santa Teresa d’Avila.
