Medjugorje: le sue mani e le gambe riprendevano vita, durante il Rosario

Il cammino verso DioUna donna ridotta a non poter muovere nemmeno le mani, che portava il collare per tenersi dritta e deambulava solo sulla sedia a rotelle, convinse il marito a portarla a Medjugorje.
Lei si chiamava Jadranka e lui dovette prenderla in braccio, ogni volta, per portarla di qua e di la, ma, in quel posto, cominciarono a pregare insieme a tutti gli altri fedeli.

Medjugorje: il secondo Mistero Gaudioso fece il miracolo

In quel momento, si recitavano i Misteri Gaudiosi del Santo Rosario.
Quando contemplarono il secondo, ossia la Visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta, la donna malata iniziò a sentire un brivido che dal collo le attraversava tutta la schiena. Sentì il bisogno di liberarsi dal collare, mentre vedeva le sue mani che riprendevano vita e, piano piano, tutto il resto del corpo.

Ad un certo punto, dunque, sentì di potersi alzare, di poter stare di nuovo in piedi e così accade.
Tutto questo sotto gli occhi del marito che l’aveva accudita amorosamente per ben 15 anni. La donna era completamente guarita e insieme continuarono a pregare, ad inginocchiarsi, a lodare Dio per quello che aveva fatto, per mezzo della sua e nostra Madre, Maria.

Poi, decisero anche di confessarsi, per rimanere al cospetto della Regina della Pace completamente rinnovati.
Di ritorno a casa, la donna corse a farsi visitare dal medico, una dottoressa musulmana che le chiese: “Dove sei stata, in quale clinica?”.

La donna spiegò di essere stata semplicemente a Medjugorje. A quel punto, ogni medico del reparto, ogni infermiere riconobbe il miracolo.
Alla visita di controllo, il mese successivo, fu il Primario dell’ospedale a dirle: “Veramente è un grande miracolo! Adesso tu vieni con me, andiamo dal Vescovo, perché voglio io stesso spiegargli che è avvenuto un miracolo”.

Leggi anche – Medjugorje: guarita dalla sclerosi multipla, Rita passa dalla carrozzella, alla bici

Antonella Sanicanti

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Gestione cookie