Medjugorje: Come approcciarsi ai messaggi della Madonna.

 

Secondo lei con che spirito ci si può accostare a Medjugorje ? Con spirito “non ingenuo” né da “creduloni”, ma
anche “non chiuso” e “preconcetto”.Quando incontro, o incontriamo, qualche persona, che mi da o ci da notizia di suoi incontri, io non posso certo mettermi, o non possiamo metterci, in atteggiamento di persona, che non crede a quanto
le si dice. Certo, nel caso delle presunte “Apparizioni Mariane”, se debbo non essere “ingenuo” e “credulone”,
debbo, però, mettermi in “atteggiamento serio” o di persona seria, che tratta la cosa, come la cosa richiede, come richiede la dignità divina della realtà di cui si tratta; come richiede la serietà della Chiesa cattolica, a cui le “Apparizioni” appartengono per la loro stessa natura e a cui le “Apparizioni” si riferiscono; come richiede la responsabilità verso la
straordinaria importanza del fatto in questione, e che si deve atteggiare come persona, che deve e vuole rispettare persone e fatti.
Deve, quindi, mettersi in atteggiamento doverosamente critico, come il caso richiede. Ma deve, anche, mettersi in atteggiamento di persona, che si sa mettere in atteggiamento aperto e disponibile, verso una verità e realtà, che, se non è alla portata di tutti i giorni, è certamente possibile, e che, se accade, merita infinito rispetto. Se, poi, mi è dato di constatare fatti accertabili, che mi permettono di appurare, che chi mi parla non mente e dimostra di essere coinvolto in una grazia, che si manifesta attraverso. tanti fatti a me stesso noti e constatabili: allora, negare semplicemente i fatti, per
me, non sembrerebbe possibile e mi sembrerebbe “non onesto”. Oggi il contesto storico e sociale è mutato rispetto al periodo delle prime apparizioni.La guerra in quelle terre, dopo aver fatto numerose vittime, è terminata. I messaggi, allora, contenevano anche precisi riferimenti storici.
E oggi?
A parte il contenuto dei segreti, che non conosciamo, i messaggi che la Madonna ci ha dato, richiamano talvolta circostanze storiche precise ? Il fatto è che, anche, oggi, i Messaggi sono aderenti a fatti umani e attualissimi.
Per esempio la Madonna nel Messaggio del 25 Gennaio 2011, parla di speranza di un bene che, oggi,sembra non immaginabile e possibile, su un futuro, che dovrebbe essere a noi vicino e forse immediato, e che sarà, a suo tempo, constatabile. anche , dalla nostra stessa esperienza.Poi, bisogna dire, che la Madonna guida
spiritualmente, il popolo cristiano di una Parrocchia e, quindi, si riferisce, anche, a “stati spirituali” di
persone e di una popolazione, che appaiano evidenti, a chi li conosce, o a chi è in cura d’anime.
Ai pastori ed al popolo appaiono allora evidenti, e si dimostrano aderenti alla realtà, almeno, quanto furono
aderenti alla realtà, i messaggi, che si riferivano ad eventi sociali o politici.Giovanni Paolo II considerava Medjugorje il
cuore spirituale del mondo. Durante un colloquio privato il Papa ha detto auna delle veggenti, Mirjana Soldo: “Se non fossi il Papa, sarei già a Medjugorje a confessare”.Secondo lei, che importanza hanno, ancora oggi, queste parole?
Queste parole hanno, oggi, il valore, che avevano,
quando, il Papa le disse.
Con il passare del tempo, nulla si toglie al valore di una valutazione, che fu fatta allora, dal momento, che i segni di intervento soprannaturale, che allora si manifestavano, continuano più evidenti, e, dal momento, che nuovi fatti si sono aggiunti per rendere più evidenti i fatti, come l’aumento delle conversioni,l’aumento delle vocazione e l’aumento delle
guarigioni.

È molto utile avere al fianco una persona che aiuti a leggere e a comprendere il vero senso dei messaggi della Madonna..

Una Madre dovrà parlare in chiave pedagogica, ed, allora, possiamo capire, che la Madre deve ripetere molte volte i suoi ammonimenti, fin quando il figlio capisce e fa quello, che la Madre dice. Ad un esame di valutazione teologica e pastorale, i messaggi hanno “contenuti mirati”, di valore pedagogico, molto concreto ed altissimo. Chi li formula, Chi li dice e Chi li ripete, mostra di chiarire molto bene la situazione pedagogica e pastorale, spesso molto intricata e pretestuosa.
E la ripetizione è assolutamente funzionale allo scopo, che si propongono.. Quei messaggi debbono avere una lettura
pedagogica, ed andranno ripetuti dalla Madre con ripetizione dei contenuti logici, fino a quando, il loro
contenuto non verrà acquisito da coloro ai quali sono diretti con fini educativi. Questo può ben capirlo, chi ha a cuore la
conversione, chi ha a cuore la preghiera, che è necessaria alla conversione: può ben capirlo, chi ha a cuore la decisione di dare a Dio il primo posto: il che è necessario, sia per la conversione, sia per la preghiera.
E così via di seguito. Ecco qualche esempio, per capire il contenuto del messaggio, che giustifica le ripetizioni.
Leggendo i Messaggi che la Madonna ci dà, dobbiamo stare attenti. Domandiamoci. Quale rispetto dobbiamo a Chi ci parla ? Non saremo, noi, a dare lezioni a Chi parla, dato, che, Chi parla, è o sarebbe, la Madonna. E non potremmo, noi, escludere, che sia la Madonna a parlare, a seguito di un nostro giudizio personale sui contenuti dei messaggi, ma sarà il
rispetto della ipotesi, che sia la Madonna a parlare, si, da imporre un atteggiamento di rispetto verso le cose dette.

Padre Massimo Rastrelli.

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