Medjugorje: “Se sei satana Vattene!” e gettarono acqua benedetta sulla Madonna

Medjugorje: come hanno fatto i veggenti a capire a parlare loro era proprio la Madonna?

Come fugare quel dubbio che si erano subito posti i 6 ragazzini? Il 26 giugno 1981, durante la terza apparizione, i veggenti compirono un gesto che non poteva essere raggirato

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L’acqua benedetta irrita il demonio e la persona eventualmente posseduta dal maligno

Medjugorje: le prime apparizioni raccontate da padre Janko

Nel 1981, primo anno delle apparizione della Madonna a Medjugorje, molti erano convinti che ad apparire non fosse la Regina della Pace, bensì il diavolo. Tra quelli convinti che le apparizioni fossero un falso c’era pure padre Jozo Zovko (successivamente convinto della veridicità delle stesse) che in quei primi giorni diceva: “Dove si bestemmia c’è satana, non la Gospa…”. A confidare questo retroscena è stata la veggente Vicka durante un’intervista concessa a padre Janko Bubalo, il quale prima di lasciare rispondere la veggente ammise di non aver mai sentito parlare di apparizioni di Satana.

Tutti gli abitanti di Medjugorje, veggenti compresi, erano sorpresi e spaventati da quanto stava accadendo e le donne più anziane avvertivano i piccoli veggenti che dietro le loro visioni poteva esserci lo zampino di Satana. I ragazzi non avevano avuto brutte sensazioni, ma per provare a tutti (ed in parte a se stessi) che quanto stavano vivendo fosse volere della Madonna pensarono di aspergerla con l’acqua santa durante la terza apparizione: “Qualcuno si è ricordato che satana ha paura dell’acqua benedetta…” chiede il sacerdote: “Sì, è vero – risponde Vicka che poi aggiunge – tante volte  ho sentito ripetere da mia nonna: Ha paura come il diavolo dell’acqua santa!, infatti le donne più anziane ci hanno detto di aspergerla con acqua benedetta”.

“Se sei satana vattene”

Padre Janko chiede in seguito a Vicka dove avesse trovato l’acqua santa e chi l’aveva preparata e lei risponde che l’aveva presa da casa sua e che l’aveva preparata sua madre. Proseguendo nel racconto, la veggente spiega che quando si è verificata la terza apparizione tutto il paesino recitava il Credo e lei si è proposta come volontaria per spruzzare l’acqua addosso alla Madonna: “L’aspergevo e dicevo ad alta voce: Se sei la Madonna, rimani; se non lo sei, vattene via da noi”. Secondo quanto riferito dalla veggente, la Gospa si limitò a sorridere e non proferì parola, ma il fatto che non fosse scomparsa era prova sufficiente.

Veggenti spruzzano acqua santa addosso alla Madonna e provano l’autenticità dell’apparizione

Dopo averlo fatto sia Vicka che padre Janko erano soddisfatti poiché avevano ricevuto e dato agli altri la prova che le apparizioni erano autentiche (padre Janko come contro prova aspergeva Vicka nello stesso istante), mentre il piccolo Jakov, già convinto di quanto aveva visto, si limitò a spruzzarle addosso l’acqua benedetta per convincere i fedeli. L’esperimento venne ripetuto una seconda volta (per volontà dei paesani) per chiedere alla Gospa chi fosse.

Questa volta a gettare l’acqua benedetta fu Mirijana che nel frattempo le chiese: “Gospa moja (Madonna mia), chi sei Tu?” e questa le rispose: “Sono la Beatissima Vergine Maria!”. Una risposta che udirono tutti e sei bambini e che riempì il loro cuore di gioia convincendoli ad entrare nella luce. A raccontare questo momento è stato Marinko: “Ivan e Jakov andarono subito in direzione della luce. Seguivano le ragazze ed io osservai Ivan attentamente. Improvvisamente cominciò a correre verso nordovest. Mi girai per parlare con le ragazze ma non le vidi più dietro di me. Si erano allontanate già di molto da me senza che io me ne potessi accorgere. Avevano saltato sassi e cespugli come dei caprioli. Correvano verso un posto erboso, dov’erano già arrivati i ragazzi vedendo la luce proprio lì”.

Acqua santa sulla Madonna
photo web siurce

Già in quella occasione tutti erano persuasi che i bambini non mentissero e che le apparizioni non erano frutto di macchinazioni sataniche, restava da capire per quale motivo la Madonna avesse scelto di apparire proprio a Medjugorje e fu proprio quella la domanda successiva che Marinko indusse a chiedere. A farlo fu ancora una volta Mirijana: “Perché sei venuta proprio qui? In fin dei conti siamo come tutti gli altri, niente di speciale!”, chiese con candore la bambina a cui la Gospa rispose: “Non cerco mai i migliori! Sono apparsa proprio a voi perché desidero essere con i credenti”. Le risposte ottenute furono sufficienti a convincere tutti che quanto stava accadendo proveniva dal cielo.

Fonte: Medjugorje.altervista.org 

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