Max+Biaggi%3A+Sono+stato+alle+porte+del+Paradiso
lalucedimaria
/max-biaggi-sono-stato-alle-porte-del-paradiso/amp/
Miracoli e Testimonianze

Max Biaggi: Sono stato alle porte del Paradiso

Accadeva poco più di un mese fa: al “Sagittario”, il circuito motociclistico di Latina, Max Biaggi rimaneva vittima di un incidente, in seguito al quale era stato trasportato in eliambulanza, e di corsa, all’ospedale San Camillo di Roma.

La caduta dalla moto, infatti, era sembrata molto grave e preoccupante ed aveva causato lesioni spinali e toraciche.

Il motociclista si stava allenando per la gara di Supermoto nella classe Onroad, che si sarebbe svolta solo qualche giorno dopo.

Il direttore del pronto soccorso, Emanuele Guglielmelli, così commentava l’ingresso del campione: “Max Biaggi ha riportato la frattura multipla delle costole e per precauzione nelle prossime ore sarà ricoverato nel reparto di rianimazione. (…) Le sue condizioni sono stazionarie e una risonanza magnetica ha escluso lesioni midollari (…) Alle 17.30 è stato sottoposto a risonanza magnetica della colonna dorso lombare, per escludere lesioni midollari, che ha dato esito negativo. Al momento è sotto terapia antidolorifica, a causa dei dolori al torace, provocati dalle fratture.”. Questa Volta Dio non mi ha voluto

Ora, che ha superato quel tragico momento, sembra che Biaggi abbia fatto un bilancio della propria esistenza, della sua professione, e che stia progettando il futuro con serenità e consapevolezza.

Racconta di aver vissuto un’esperienza fuori dal normale in quelle ore, tra la vita e la morte: “Dopo l’incidente mi sono risvegliato in ospedale: avevo un dolore terribile diffuso in tutto il corpo”. “Ho sentito la voce del professor Giuseppe Cardillo dirmi: “Biaggi sarò sincero: lei ha il venti per cento di possibilità di sopravvivere. La operiamo immediatamente.”. In quel momento, mi è apparsa una luce: mi sono rivisto da piccolino, con mia madre Olga. Avevo un cappottino verde. Poi con mio padre Piero e la prima moto. Poi il primo calcio a un pallone. Poi … poi ho voluto fermare questo viaggio, perché sentivo che mi stavo allontanando dalla vita. Mi sono detto: “Non deve finire.”. 

E così è accaduto. Max Biaggi si è salvato e ora non gli resta che recuperare le forze. La sua vita continuerà, ma con una nuova prospettiva, quella che dovremmo avere un po’ tutti, sempre e comunque: “La vita mi ha concesso una seconda possibilità e io devo fare tutto il possibile per gratificarla.”.

Redazione

Scritto da
Redazione

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera 17 Dicembre 2025: “Fa’ che non Ti dimentichi”

“Fa che non ti dimentichi”. È la preghiera della sera da recitare questo mercoledì per…

4 ore fa
  • Notizie

Il segreto del Panettone, il dolce simbolo del Natale: sapevi che la sua origine è legata a un Papa?

Tutti lo mangiano, pochi ne conoscono il segreto: dietro la nascita del panettone si nasconde…

9 ore fa
  • Preghiere

17 dicembre: la Vergine di Andocs e il miracoloso intervento degli Angeli

La Vergine di Andocs è molto venerata in Ungheria. La statua che la raffigura col…

10 ore fa
  • Discorsi del Papa

Udienza Generale 17 dicembre 2025, Papa Leone: in Dio Amore il riposo e l’approdo del cuore

Papa Leone XIV all'Udienza Generale di oggi ha ricordato che il cuore inquieto dell'uomo trova…

13 ore fa
  • Novene

Novena di Natale, secondo giorno: in cammino per aprire il cuore a Gesù

Siamo al secondo giorno della Novena di Natale che ci invita a non restare fermi,…

16 ore fa
  • Santi

Oggi 17 dicembre, San Giovanni de Matha: libera i cristiani dalla schiavitù dei musulmani

San Giovanni de Matha fu un sacerdote che istituì un ordine che si occupava di…

17 ore fa