Il campione di basket che potrebbe benissimo godersi i suoi 24 milioni di euro l’anno dal divano di casa, ha voluto dare un messaggio importante ai suoi connazionali e a quelle nazioni che vorrebbero bloccare le attività di salvataggio effettuate dalle Ong. Utilizzando il proprio profilo Twitter come mezzo di divulgazione della sua decisione di aderire alle operazioni di salvataggio dei migranti, Marc Gasol ha condiviso una foto che lo ritrae mentre aiuta i volontari a portare in salvo Josefa, una donna che rischiava di annegare a largo della Libia.
Sotto la foto il cestista scrive uno sfogo contro chi vorrebbe lasciare che solo la Libia si occupasse dei migranti rimasti in mare: “Frustrazione, rabbia e impotenza. E’ incredibile come così tante persone vulnerabili siano abbandonate alla morte in mare. Profonda ammirazione per quelli che in questo momento chiamo compagni di squadra”. In un successivo tweet, il fuoriclasse iberico spiega: “Se non fosse stato per il nostro intervento nessuno avrebbe saputo cosa era successo. Si sarebbe detto che i libici avevano salvato 150 persone. Ma la realtà è che hanno lasciato la gente viva in mare. Se fossimo arrivati prima, avremmo potuto salvare più persone. Se invece avessimo ritardato quindici o venti minuti, anche Josefa sarebbe morta”.
Luca Scapatello
Riformatore dell'Ordine dei Minori francescani, San Giovanni da Capestrano, grande predicatore e apologeta del XV…
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