Il maleficio può colpire anche i nostri animali domestici?

Il maleficio può colpire anche i nostri animali domestici?
Lo spiega molto bene, in uno dei suoi interventi, il sacerdote esorcista don Antonio Mattatelli: “Il male può possedere le persone, ma anche le cose. Quando prende le persone si chiama possessione diabolica, quando prende le cose, i luoghi o gli animali si chiama infestazione diabolica. Anche cani e gatti possono essere imprigionati dal maligno. Ci sono stati casi di animali posseduti. Ho visto anche case infestate. Ho pregato in case in cui si erano compiuti riti esoterici e spiritici. E in un locale che era utilizzato per compiere aborti. Per questo c’era la presenza del maligno”.

Maleficio: tante persone non sanno a chi chiedere aiuto

Don Antonio Mattatelli spiega anche il perché ci siano così pochi esorcisti a disposizione dei fedeli, che presuppongono di avere dei problemi spirituali, che vanno affrontati e risolti al più presto: “Non è che sono pochi gli esorcisti, è che non siamo mai stati molti ed è aumentata la domanda. Non sono tanti i sacerdoti adatti, è un campo un po’ particolare questo. Molti preti hanno paura di fare gli esorcisti, la paura è un sentimento umano e i preti sono uomini.

Può starci, anche perché per diverso tempo non si è parlato tanto del demonio nella teologia e anzi alcune teologie di matrice nord-europea affermavano che il demonio fosse un mito, un simbolo. Invece, satana esiste. E, quando nella pastorale pratica ci si trova davanti a certi fenomeni inquietanti, il sacerdote si sente un po’ spiazzato ed ha paura. E’ aumentata la domanda di persone che vogliono incontrare l’esorcista. Io potrei stare giorno e notte a ricevere persone, mi mancano il tempo e le forze. La gente sente il bisogno di essere rassicurata, ha voglia di salvezza. La nostra civiltà sta ridiventando pagana, la gente ha paura anche dei fantasmi, degli spiriti, frequenta i maghi e alla fine chiede aiuto all’esorcista per essere liberata da queste cose”.

Ricordiamo che chi avesse bisogno di contattare un esorcista deve, prima di tutto, chiamare l’ufficio della propria Diocesi e chiedere informazioni in merito.

Antonella Sanicanti

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