Medjugorje | Novità storica al Festival dei Giovani 2023

Importanti novità in arrivo per il Mladifest 2023, la 34esima edizione del Festival Internazionale dei giovani che si tiene tradizionalmente la prima settimana di agosto.

Ad annunciarle sono stati il visitatore apostolico e il parroco di Medjugorje.

Mladifest, non è mai successo prima: importanti novità al Festival dei giovani
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Il prossimo Mladifest, il Festival dei giovani di Medjugorje, cambierà data. Il 34° Festival Internazionale dei giovani non si svolgerà, come da tradizione, la settimana dal 1 al 6 agosto.

Nel 2023 le migliaia di giovani che ogni anno si incontrano a Medjugorje per una settimana di preghiera e di incontro col Signore si raduneranno per la prima volta dal 26 al 30 luglio.

Ne hanno dato notizia il visitatore apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje, l’arcivescovo Aldo Cavalli, e il parroco di Medjugorje, don Zvonimir Pavičić. I due hanno parlato del cambio di data del prossimo Mladifest alla stazione radiofonica Mir Medjugorje.

Le ragioni alla base del cambio di data

Padre Pavičić, rivolgendosi a tutti coloro che hanno familiarità con Medjugorje e vi si recano con regolarità, ha ricordato come l’incontro internazionale dei giovani si sia sempre svolto all’inizio di agosto, dal 1 al 6 del mese.

«Tuttavia quest’anno – ha spiegato il parroco – il Papa ha collocato la Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona in quelle date dal 1 al 6 agosto, quindi abbiamo dovuto reagire immediatamente e spostare la nostra data di Mladifest, in modo che non fosse nello stesso momento. Certo, se il Papa invita tutti i giovani del mondo in un posto, non li inviteremo da noi, ma saremo lieti se potranno venire a Medjugorje, e anche incontrare il Papa», ha detto p. Pavičić, confermando così che il prossimo Mladifest si terrà dal 26 al 30 luglio 2023.

Cambia anche la durata del Festival

A cambiare, oltre al periodo, è anche la durata del 34° Mladifest, accorciata di un giorno. Il motivo di questa scelta è spiegato sempre dal parroco di Medjugorje: «Il Mladifest sarà abbreviato di un giorno. L’abbiamo abbreviato in modo che noi come parrocchia potessimo celebrare il nostro santo patrono il 25 luglio, festa di San Giacomo».

Oltre alla festa patronale ci sono anche motivi pratici alla base di questa decisione, aggiunge p. Pavičić: l’esigenza è quella «di finire un giorno prima in modo che i pellegrini che andranno anche in Portogallo per incontrare il Papa possano essere organizzati e arrivare in tempo».

«Un momento di vera grazia»: Le parole di mons. Cavalli sul Mladifest

Il tema del prossimo Festival sarà tratto dal vangelo di Matteo: «Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli» (Mt 12, 49). Anche monsignor Cavalli ha preso la parola sottolineando di aver molto «ammirato» l’ultimo Mladifest. I giovani che vi hanno partecipato, ha detto, «hanno vissuto una settimana incredibile. Durante la mattinata camminavo lungo le strade che portavano alla Collina delle Apparizioni e al Križevac, e già alle cinque del mattino centinaia di giovani stavano scalando la Collina delle Apparizioni e il Križevac».

Mladifest, non è mai successo prima: importanti novità al Festival dei giovani
Il parroco di Medjugorje don Zvonimir Pavičić e l’arcivescovo Aldo Cavalli, visitatore apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje – photo web source

Grande impressione, racconta l’arcivescovo, gli ha fatto anche l’intensa partecipazione dei ragazzi alle catechesi della mattina, con le testimonianze e i canti. E poi la loro presenza, dalle cinque di pomeriggio fino alle undici della sera, anche davanti all’Eucarestia durante l’adorazione serale.

«È stato un vero momento di grazia», ha ricordato il visitatore apostolico. Una grazia che si è prolungata nelle migliaia di giovani che si sono confessati in quei giorni. «E confessarsi a Medjugorje – ha aggiunto Cavalli – non significa solo confessare i propri peccati. Quelli che si confessano a Medjugorje, e ce ne sono migliaia, vogliono cambiare la loro vita dall’interno. Questo è il Festival Internazionale della Gioventù: un momento di grazia, preghiera, conversazione, discorso, grande gioia, delizia e piacere», ha detto l’arcivescovo Cavalli.

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