Madre Teresa: “nelle avversità pregavo così” – la Novena d’Emergenza a Maria

madre teresa

Per i momenti di grande difficoltà, Madre Teresa di Calcutta aveva ideato una preghiera d’invocazione speciale della Madonna che chiamò “Novena d’Emergenza”.

Nel corso della sua memorabile vita, Madre Teresa di Calcutta si è trovata ad affrontare innumerevoli avversità e problematiche. Per superare a quei momenti faceva ovviamente ricorso alla fede in Dio e nella Madonna e, ben sapendo che senza l’aiuto divino non sarebbe riuscita a venire a capo degli ostacoli, si inventò una novena particolare che fungesse da invocazione della Beata Vergine che chiamò ‘Novena d’Emergenza’.

Quello che rendeva peculiare la ‘Novena d’Emergenza‘ era il fatto che a differenza delle altre novene veniva recitata in uno solo giorno per dieci volte (le novene sono preghiere che si recitano nel corso di 9 giorni). La decima era aggiunta da Madre Teresa come ringraziamento a Dio ed alla Madonna per l’aiuto ricevuto, ella infatti dava per scontato che la sua richiesta sarebbe stata ascoltata e che il cielo l’avrebbe aiutata. Altro aspetto peculiare della ‘Novena d’Emergenza’ era che consisteva nel recitare 10 memoriali: ovvero un metodo per invocare l’intervento della Madonna che è comunemente attribuito a San Bernardo da Chiaravalle.

La Novena d’Emergenza di Madre Teresa

Questa orazione veniva utilizzata da Madre Teresa quando doveva richiedere un aiuto particolare dallo Spirito Santo (ad esempio la guarigione di un bambino malato), o in occasione di incontri importanti che avrebbero permesso la maggiore diffusione del culto mariano o l’istituzione di nuove case di aiuto e preghiera in giro per il mondo. Ecco il testo dell’orazione:

Ricordati, o piissima Vergine Maria, che non si è mai udito che qualcuno sia ricorso alla tua protezione, abbia implorato il tuo patrocinio e domandato il tuo aiuto, e sia rimasto abbandonato.
Sostenuto da questa fiducia, mi rivolgo a te, Madre, Vergine delle vergini.
Vengo a te, con le lacrime agli occhi, colpevole di tanti peccati, mi prostro ai tuoi piedi e domando pietà.
Non disprezzare la mia supplica, o Madre del verbo, ma benigna ascoltami ed esaudiscimi.
Amen.

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Luca Scapatello

Fonte: it.churchpop.com

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