Negli anni ’50, un uomo di colore, di nome Oliver Brown, voleva iscrivere la sua figlioletta, di 9 anni, alla scuola elementare di Topeka, nel Kansas.
In quel tempo, soprattutto negli Stati Uniti d’America, il razzismo imperversava (e nemmeno oggi è del tutto debellato), tanto che alle persone di colore erano riservati locali e posti sugli autobus appositi, per non farli entrare in contatto coi bianchi, per tenerli ai margini della società.
La segregazione razziale obbligava, dunque, la gente di colore a stare con altra gente di colore e al signor Brown fu risposto, infatti, di portare la figlia in un istituto per “soli neri!”.
Così, il caso divenne di dominio pubblico e la sentenza della Corte Suprema dovette porre, finalmente, fine alla segregazione razziale nelle scuole.
Nel 1954, la Corte Suprema dichiarava: “intrinsecamente iniquo separare le strutture scolastiche”.
E ciò cambiò di netto il sistema scolastico negli Stati Uniti.
Nazionale per la Promozione delle Persone di Colore, associazione che negli USA difende i diritti civili) ha scritto per lei: “Da ragazza, il suo coraggio, di fronte alle più oscure tenebre della storia americana, ha cambiato radicalmente la nostra Nazione. Per questo, le esprimiamo la nostra eterna gratitudine”.
E il nostro pensiero va anche a tutti coloro che ogni giorno, nel mondo, subiscono ancora atti di razzismo, segno di un insensato, mancato rispetto per il prossimo.
Antonella Sanicanti
Il Venerdì è il giorno della devozione al Sacro Cuore di Gesù. Ecco la preghiera…
“Allontana da me ogni male”. È la preghiera della sera da recitare questo Giovedì per…
Affidiamo a Maria tutte le nostre fatiche e sofferenze con la novena al Cuore Immacolato:…
Un segno miracoloso avviene nella chiesa dedicata alla Madonna del Paradiso a seguito dello sventurato…
Novena per la solennità del Sacro Cuore di Gesù che cade il venerdì successivo alla…
È tra le solennità più importanti per la Chiesa: stiamo parlando del Corpus Domini: un…