Le+staccano+i+respiratori%2C+Ines+muore+tragicamente+dopo+40+ore
lalucedimaria
/le-staccano-i-respiratori-ines-muore-dopo-40-ore/amp/
Notizie

Le staccano i respiratori, Ines muore tragicamente dopo 40 ore

Corsia d’ospedale


Lo scorso 21 giugno Ines, ragazza francese di appena 15 anni in coma da un anno, ha smesso di respirare 40 ore dopo che i medici hanno staccato le macchine che le permettevano la respirazione. Il caso di questa giovane è cominciato nel giugno dello scorso anno quando: colpita da una malattia neuro muscolare auto immune e da un attacco cardiaco è stata ricoverata nell’ospedale di Nancy ed è entrata in coma.

Appena un mese dopo il ricovero il team sanitario che si occupava del caso ha diagnosticato l’irreversibilità del coma e comunicato alla famiglia l’intenzione di cessare il trattamento medico. Come nei casi più famosi di Charlie Guard e Alfie Evans, i genitori della ragazza si sono opposti fermamente alla decisione dei medici coinvolgendo i tribunali, ma, come nei casi sopra citati, anche in questo le loro richieste non sono state ascoltate.

La decisione dei medici di staccare i respiratori e l’inevitabile decesso di Ines

Dopo il lungo braccio di ferro giuridico vinto dall’ospedale francese, i medici hanno comunicato ai genitori di Ines che i macchinari sarebbero stati staccati martedì 19 giugno. Quel giorno i genitori hanno fatto di tutto per impedire che la procedura venisse portata a termine e la tensione all’interno del reparto era tale da costringere i medici a chiamare la polizia per poter concludere l’operazione. Alla fine i medici hanno potuto staccare i macchinari e Ines è sopravvissuta altre 40 ore respirando con i propri polmoni. Adesso i genitori dell’adolescente si sono chiusi in un silenzio contemplativo necessario all’elaborazione del lutto, ma il loro grido d’aiuto “Ines è nostra figlia e non dei medici” continua a riecheggiare. Ancora una volta viene da chiedersi, infatti, se sia corretto che i medici prendano decisioni così importanti al posto dei familiari basandosi sulla legittimità di non consentire l’accanimento terapeutico, evenienza che si presenta solamente quando non ci sono alternative alla morte del paziente.

Luca Scapatello

Luca Scapatello

Scritto da
Luca Scapatello

Recent Posts

  • Notizie

Sposa in ritardo il giorno del matrimonio, la funzione comincia senza di lei

Una sposa si è presentata in ritardo il giorno del suo matrimonio, e la Messa…

50 minuti fa
  • Novene

Novena a Padre Pio da Pietrelcina: 18 settembre, preghiera del quinto giorno

Ci affidiamo alla potente intercessione di Padre Pio, molto venerato dai credenti ma amato anche…

2 ore fa
  • Santi

Oggi 18 settembre è San Giuseppe da Copertino: aveva il dono di librare in volo verso l’alto

Umile frate francescano, San Giuseppe da Copertino aveva ricevuto tanti doni mistici tra cui quello…

6 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 18 settembre 2025: Lc 7,36-50

Meditiamo il Vangelo del 18 settembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

7 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 18 Settembre 2025: “Rendimi Tuo collaboratore”

Giovedì giorno della devozione al Santissimo Sacramento. Ecco la preghiera del mattino da recitare oggi…

8 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 17 Settembre 2025: “Donami un sereno riposo”

“Donami un sereno riposo”. È la preghiera della sera da recitare questo mercoledì per meditare…

17 ore fa