Le profezie indicano che al grande castigo succederà il paradiso

 

Ci sono numerose profezie che indicano il periodo in cui viviamo come quello in cui il demonio si impossessa della Chiesa e ci si prepara ad un castigo divino peggiore di quello dell’Arca di Noe, con palle di fuoco che scendono dal cielo ed una guerra che decimerà il genere umano.

Tra queste la più famosa è il terzo segreto di Fatima, secondo il quale a partire dalla seconda metà del XX secolo: “Dio castigherà gli uomini con maggior severità che per il diluvio. Verrà una grande guerra: fuoco e fumo cadranno dal cielo e milioni di uomini periranno di ora in ora: i rimasti in vita invidieranno i morti…Ma alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà”.

Passato il XX secolo non è ben chiaro a quale guerra e castigo facesse riferimento la Madonna, ma ci sono altre profezie che parlano del grande castigo divino e della crisi della Chiesa, ad esempio la Beata Serena Ajello parlava di fiamme che scendevano dal cielo per punire gli empi e di salvezza solo per chi aveva dentro di se una granitica fede nella Madonna. La veggente Caterina Emmerich dichiarò nel 1800 che 50-60 anni prima del 2000 il diavolo sarebbe stato lasciato libero di operare in terra, il medesimo messaggio udito da Papa Leone XIII in sogno e per il quale creò l’orazione a San Michele Arcangelo.

Tutti questi veggenti e profeti erano concordi nello stabilire che a metà del XX secolo il diavolo avrebbe avuto una grossa influenza sull’umanità e che la Chiesa avrebbe perso la guida del suo gregge, situazione ampiamente dimostrata ai giorni nostri con una comunità sempre più distante da dio e guidata dal razionalismo. Possibile che il castigo di cui parla la Madonna di Fatima non fosse previsto per la seconda metà del XX secolo ma più avanti?

In molti sono concordi nell’affermare che il messaggio della Madonna di Fatima facesse riferimento proprio alla crisi di fede che stiamo vivendo in questi giorni e che presto arriverà il momento della seconda discesa di Gesù Cristo, che coincide secondo le Sacre Scritture con l’armageddon, un vero e proprio inferno in terra con fiamme che massacrano gli empi.

In occasione di un simile evento diviene sempre più pressante la necessità di legarsi al cuore immacolato della Madonna e recuperare la fede in Dio, così da ricevere in premio la salvezza eterna promessa da Gesù Cristo durante la sua prima discesa sulla terra, d’altronde tutti i profeti sono concordi nell’affermare che dopo il castigo arriverà la salvezza, ad esempio Maria Valtorta affermava: “Adoperatevi a dare ai vostri figli eredità di forza spirituale da moltiplicare per quando l’umanità sarà flagellata con tanta ferocia dalle ultime battaglie di Lucifero, che essa si chiederà se l’inferno non sarebbe migliore. L’inferno! essa lo vivrà. Poi, per i fedeli dello Spirito verrà il Paradiso.. .Non dite:’Noi non ci saremo! Non tutti voi!’ ”.

Anche il Santo di Monfort parla dell’apocalisse e del regno che ne giungerà dopo, e della devozione mariana dice: “Quando le anime respireranno Maria come i corpi l’aria? In quel tempo accadranno cose meravigliose sulla terra, dove lo Spirito Santo trovando la sua cara Sposa riprodotta nelle anime, opererà meraviglie di grazia”, esattamente quello a cui ci invita la Madonna di Medjugorje da 30 anni, saranno tutte coincidenze?

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