Le+Foibe+una+tragedia+da+non+dimenticare.+I+morti+non+hanno+colore.
lalucedimaria
/le-foibe-una-tragedia-da-non-dimenticare-i-morti-non-hanno-colore/amp/

Le Foibe una tragedia da non dimenticare. I morti non hanno colore.

La prima ondata di violenza esplose dopo la firma dell’armistizio, l’8 settembre 1943: in Istria e in Dalmazia i partigiani jugoslavi si vendicarono contro i fascisti e gli italiani non comunisti. Li considerarono nemici del popolo: torturarono e gettarono nelle foibe (le fenditure carsiche usate come discariche) circa un migliaio di persone

La violenza aumentò nella primavera del 1945: alla fine della seconda guerra mondiale l’esercito jugoslavo occupò Trieste e l’Istria (fino ad allora territorio italiano) per riconquistare i territori che, alla fine della prima guerra mondiale, erano stati negati alla Jugoslavia.Tra il maggio e il giugno del 1945 migliaia di italiani abitanti dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia furono obbligati a lasciare la loro terra. Altri furono uccisi dai partigiani di Tito, gettati nelle foibe o deportati nei campi sloveni e croati. Secondo alcune fonti le vittime furono tra le quattromila e le seimila, per altre diecimila: ex fascisti, collaborazionisti e repubblichini, ma anche partigiani che non accettavano l’invasione jugoslava e cittadini qualunque. In Istria sono state trovate più di 1.700 foibe.

Uno dei principali monumenti alle vittime si trova a Basovizza, alle porte di Trieste. Qui è stata trovata una foiba che in realtà era il pozzo di una miniera di carbone scavata nella roccia agli inizi del novecento e poi abbandonata. Vi sono furono gettate almeno 2.500 persone nei 45 giorni dal 1 maggio al 15 giugno 1945.A Gorizia, Trieste e Pola le violenze cessarono solo quando gli alleati presero il posto dell’amministrazione jugoslava, il 12 giugno 1945.

Per nove anni Trieste rimase sotto il controllo di un governo militare alleato (americano e britannico).Il 10 febbraio 1947 il trattato di Parigi assegnò alla Jugoslavia le province di Pola, Fiume, Zara e parte dei territori di Trieste e di Gorizia. Dal 1943 al 1947 furono almeno 250mila gli esuli italiani.Solo nell’ottobre del 1954 l’Italia prese il pieno controllo di Trieste, lasciando l’Istria all’amministrazione jugoslava.Dal 2005 la giornata del 10 febbraio è dedicata alla commemorazione delle foibe e del successivo esodo forzato della popolazione italiana.

Redazione

Scritto da
Redazione

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera 27 Aprile 2024: “Effondi i Tuoi doni su di me”

"Effondi i Tuoi doni su di me". Questo Sabato con la preghiera della sera chiediamo…

5 minuti fa
  • Notizie

Perché le donne portano il velo in testa quando sono in chiesa?

Chi lo vede come un segno di riverenza, chi come un segno della tradizione della…

4 ore fa
  • Notizie

Supplica della Medaglia Miracolosa: è consigliato recitarla il 27 di ogni mese

La supplica alla Madonna della Medaglia Miracolosa si recita il 27 novembre, giorno dell'anniversario della…

6 ore fa
  • Notizie

Giovane donna sta morendo poi accade il miracolo grazie a una “Ave Maria”

Qualcosa di incredibile è accaduto a questa donna proprio grazie alla potenza della preghiera. Ognuno…

8 ore fa
  • Notizie

Preghiera a Maria 27 aprile. Le stelle cadono letteralmente dal cielo, nel punto esatto del misterioso ritrovamento

Durante una notte strabiliante, improvvisamente iniziano a cadere le stelle dal cielo. Il fatto già…

11 ore fa
  • Notizie

Oggi 27 aprile: Santa Zita. Il suo corpo riesumato dopo 300 anni fu trovato intatto

Colma di amore, Santa Zita, che svolgeva il lavoro di domestica, ha vissuto all'insegna della…

13 ore fa