L%26%238217%3Bappello+di+Charlotte%3A+Non+ci+uccidete+siamo+essere+umani+come+voi%2C+ci+differenzia+un+solo+cromosomo
lalucedimaria
/lappello-charlotte-non-ci-uccidete-umani-ci-differenzia-un-solo-cromosomo/amp/
Miracoli e Testimonianze

L’appello di Charlotte: Non ci uccidete siamo essere umani come voi, ci differenzia un solo cromosomo

La storia di questa ragazza di 21 anni è un inno e un’implorazioni alle mamme che hanno paura di portare nel grembo un feto con la sindrome di Down.

Sono tantissime le notizie di donne che decidono di abortire per questo motivo, molti i medici che lo consigliano, ma per noi è solo un ennesimo tentativo di impedire la vita, quando vita è già.

La malformazione del 21 cromosoma può essere diagnosticata, con un semplice test, nei primi tre mesi di gravidanza, dando quindi la possibilità alla madri di scegliere legalmente l’aborto.

I dati rilevati, in tutto il mondo, riguardanti queste scelte di morte sono allarmanti.

Charlotte, in un video che sta facendo il giro dei Social, afferma che, solo in Islanda, oggi il 100% dei feti con la sindrome di Down viene soppresso.

Un dato davvero inquietante, che riduce la vita al calcolo delle probabilità, su quanto possa essere perfetta, come se qualcuno, realmente, possedesse le misure di come un’esistenza debba ritenersi degna di esser vissuta.

Charlotte fa giustamente notare che, negli anni ‘30 e ‘40 i Nazisti, oltre ad aver decimato il popolo ebreo, decisero anche l’uccisione dei disabili, provocando la morte di altre 200.000 persone innocenti.

Il paragone della ragazza, col comportamento degli abortisti, rende benissimo l’idea di ciò che si sta perpetuando: un strage di innocenti senza fine.

E, in questo discorso, la libertà delle presunte madri o di chi per loro decide, sono solo chiacchiere egoistiche, che non sentono il pianto della vita che si perde.

Anche Charlotte poteva essere uno di quegli aborti, ma -grazie a Dio- non lo è stato.

Oggi può quindi fare il suo accorato appello alle coscienze, in favore del dono inestimabile della vita. Dice: “Io ho la sindrome di Down, ma non soffro in nessun modo, non sono malata e lo stesso vale per tutti i miei amici con la Sindrome di Down. Noi siamo esseri umani come voi. Esseri umani! Non siamo mostri. Per favore non ci uccidete.”.

Redazione

Scritto da
Redazione

Recent Posts

  • Preghiere

San Benedetto ci indica come difenderci dalle persone malvagie. Video

San Benedetto da Norcia ci insegna la migliore difesa dalle persone che hanno cattive intenzioni…

1 ora fa
  • Preghiere

2 maggio, Madonna delle Lacrime: il segno del miracolo resta impresso su un grembiule

Il dipinto della Madonna delle lacrime colpisce alcune giovani pastorelle, testimoni privilegiate di un fatto…

2 ore fa
  • Santi

Oggi 2 maggio è Sant’Atanasio: ha lottato alacremente per difendere la fede

Costretto diverse volte all'esilio, sant'Atanasio è stato un grande difensore della fede dalle eresie del…

9 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 2 maggio 2025: Gv 6,1-15
 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 2 maggio  2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

10 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 2 Maggio 2025: “La Tua grazia agisca su di me”

Il Venerdì è il giorno della devozione al Sacro Cuore di Gesù. Ecco la preghiera…

11 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 1 Maggio 2025: “Rivestimi della Tua bontà”

“Rivestimi della tua bontà”. È la preghiera della sera da recitare questo Giovedì per meditare…

20 ore fa