La Quaresima è di 40 giorni ma dal Mercoledì delle Ceneri al Sabato Santo sono 46

Tutte le solennità e le feste Liturgiche della Chiesa Cattolica dipendono dalla Pasqua compresa la Quaresima.

La prima comunità apostolica e i primi Cristiani celebravano anzitutto il Giorno del Signore, LA NOSTRA ATTUALE DOMENICA, in quello che era il primo giorno della settimana per gli Ebrei (il nostro lunedì potremmo dire) ovvero il giorno DOPO il sabato (il sabato per essi era ed è quello che per noi oggi è la domenica ovvero giorno della pasqua Ebraica).

Era Sabato il giorno in cui IL SIGNORE liberò Israele facendolo PASSARE attraverso il Mar Rosso: Pasqua (da Pèsach o Pesah ebraico פסח) vuol dire appunto “PASSAGGIO”. Il Sabato poi fin dal Genesi era il giorno in cui il Signore si riposò da tutte le sue opere (dopo i 6 giorni della creazione, il settimo giorno).

Gesù viene crocifisso il venerdì santo e sepolto in quello stesso giorno; il sabato resta nel sepolcro ma alle prime luci della mattina “del primo giorno della settimana” le donne non lo trovano nel sepolcro che anzi trovano aperto e vuoto , con le bende che avevano avvolto il corpo di Cristo, come “svuotate dall’interno” senza essere state tolte.

LA RESURREZIONE DUNQUE ERA GIA’ AVVENUTA NELLA NOTTE TRA IL SABATO (festa della Pasqua per gli ebrei) E LA DOMENICA (primo giorno della settimana per il popolo di Israele, non giorno di festa, lo diventerà per i cristiani…IL GIORNO PER ECCELLENZA).

Ora, la Pasqua di RESURREZIONE si celebra annualmente e settimanalmente IN DOMENICA. Questa era l’unica solennità che gli Apostoli e la prima comunità dei credenti hanno celebrato per anni. Solo lungo i primi secoli la Chiesa, meditando e approfondendo il Grande Mistero di Incarnazione, Nascita, Vita, Morte, Resurrezione, Ascensione ed Effusione dello Spirito (Pentecoste) del Signore, ha completato il ciclo Liturgico aggiungendo i “tempi attuali” di Avvento, Natale, Ordinario e Quaresima.

Circa il periodo di Quaresima semplifichiamo il discorso dicendo che è sorta presto spiritualmente l’esigenza di un periodo di purificazione e PREPARAZIONE ALLA PASQUA di RESURREZIONE che, biblicamente , prende spunto anzitutto dai 40 giorni che Gesù passò nel deserto tra digiuno e preghiera prima della Sua missione Pubblica e della stessa chiamata degli Apostoli, poi anche dai 40 giorni di Mosè sul Monte Sinai prima che Dio gli desse le tavole della LEGGE e infine dagli stessi 40 anni di cammino nel deserto di Israele prima di poter entrare nella Terra Promessa.

Calcolo dei giorni della Quaresima

Fin dal IV secolo la Quaresima viene calcolata DALLA PRIMA DOMENICA fino al Giovedì santo compreso (40gg). Ma così si perdeva l’unità inscindibile del TRIDUO PASQUALE pertanto nel VI secolo si stabilì di contare anche il Venerdì e il Sabato santo. Ora in questo modo il computo dei giorni saliva però a 42.

Fu Gregorio Magno (604) che pensando giustamente di non poter considerare LE 6 DOMENICHE occorrenti in questi 42 giorni come giorni di “Quaresima” (sarebbe infatti una contraddizione in termini essendo la Domenica il giorno della Resurrezione quindi della Pasqua) e non volendo diminuire il tempo consacrato alla penitenza dei 40 giorni (42 meno 6 fa 36…) istituì i 4 GIORNI DEL MERCOLEDI’ DELLE CENERI E GIOVEDI, VENERDI, SABATO DOPO LE CENERI.

Pertanto considerando dal mercoledì delle ceneri al sabato santo COMPRESI i giorni del tempo di QUARESIMA SONO 46, MA NON POTENDO CONSIDERARE LE 6 DOMENICHE CHE RICORRONO IN QUESTO PERIODO COME “PENITENZIALI” (compresa la Domenica delle Palme) risultano in definitiva essere 46 meno 6 = 40.

Armando Andreoni

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