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Preghiere

La preghiera del Buonumore


I momenti di sconforto non mancano mai. Ogni giorno, troviamo problemi da risolvere al varco, ad aspettarci. Alla sera, probabilmente, non li avremo ancora risolti tutti.

Il fatto che la vita sia difficile –del resto il Paradiso terrestre ce lo siamo giocati da tempo- non significa che non si possa trovare, in ogni vicenda, quella chiave di lettura ironica, allegra, gioviale, serena che alleggerisca ogni cosa.

Convinciamoci che ogni problema, ogni dolore, anche il più grande, non diviene meno difficile da superare, se ci raggomitoliamo in un angolo a piangere.

Convinciamoci che, dopo un primo momento, in cui è giusto ed opportuno lasciar segnare il nostro viso da lacrime amare, deve assolutamente sorgere un sorriso sulla nostra bocca.

Ne va della nostra salute psicofisica e spirituale; potrebbe fare, addirittura, la differenza tra il cadere nella orrenda morsa della depressione e l’imparare a godere della vita, nonostante tutto.

Al mondo c’è chi non ha pane, chi non ha soldi per le bollette, chi non ha affetti, chi non ha più giorni da vivere, chi non ha nulla di nulla o -come diremo della disperazione più totale- non ha nemmeno gli occhi per piangere.

Ma ciò che mai muta, e forse diamo per scontato, è che abbiamo una vita e qualcuno ce ne ha fatto dono.

Che la nostra più grande soddisfazione sia, allora, liberarci dalla ossessione che essa debba essere perfetta, come impone la società.

 

Dammi o Signore, una buona digestione ed anche qualcosa da digerire.

Dammi la salute del corpo, col buonumore necessario per mantenerla.

Dammi o Signore, un’anima santa, che faccia tesoro di quello che è buono e puro, affinché non si spaventi del peccato, ma trovi alla Tua presenza la via per rimettere di nuovo le cose a posto.

Dammi un’anima che non conosca la noia, i brontolamenti, i sospiri e i lamenti, e non permettere che io mi crucci eccessivamente per quella cosa troppo invadente che si chiama “io”.

Dammi, o Signore, il senso dell’umorismo, concedimi la grazia di comprendere uno scherzo,
affinché conosca nella vita un po’ di gioia e possa farne parte anche ad altri. Amen.

(Di san Tommaso Moro)

 

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