La Messa non è adatta ai più piccoli? Niente di più sbagliato

Non sono pochi a pensare che la Messa non sia adatta ai più piccoli, troppo predisposti a facili distrazioni e a comportamenti che possono disturbare i grandi.

Ma Gesù ha detto: “Lasciate che i bambini vengano a me”. Non possiamo non tenere conto delle sue parole che sono un invito a considerare l’importanza della loro partecipazione alla Messa.

Partecipazione bimbi alla messa
photo web source

Certo però,  bisogna capire in che modo interessarli, perché possano essere coinvolti da ciò che sta accadendo davanti a loro, e non distrarsi.

La Messa…per i più piccoli

C’è un modo concreto per far sì che i più piccoli riescano a partecipare a Messa senza distrarsi? Si e no, nel senso che, un po’ come succede a scuola, bisogna interessarli a ciò che sta accadendo davanti a loro. Il mistero di Gesù che si offre sull’altare per noi, non è semplice per i più grandi da comprendere, figuriamoci per loro che sono piccoli.

E non parliamo soltanto dei bambini del Catechismo, quanto anche di coloro che sono più piccoli e vengono a Messa con i loro genitori ma, spesso, fanno chiasso e disturbano (per così dire) il silenzio ed il raccoglimento altrui. Allora, come fare? Possono mai i genitori non portare i piccoli a Messa?

Questo no, perché altrimenti rischierebbero anche loro di non esser presenti alla Messa domenicale. Per questo motivo, in un particolare podcast, dal titolo “The Catholic Talk Show”, un sacerdote ed alcuni laici hanno proposto a chi li stava ascoltando 10 modi (o strategie, come loro stessi le hanno chiamate) per portare i più piccoli a Messa, come racconta il sito Churchpop.

Impossibile? Forse no. Vediamo insieme di cosa si tratta. Iniziamo con il “prepararli alla Messa”. Consigliare ai genitori, quanto ai piccoli, una serie di attività da fare mentre si sta andando in chiesa, prima su tutte “ascoltare le letture o la musica soft… per essere pronti”.

Sembra difficile, ma non lo è: ecco come renderli partecipi

Bambini e messa
photo web source

Fa seguito il “dare l’esempio”: “I bambini vogliono essere come i loro genitori e hanno bisogno di avere un buon esempio di cosa significhi essere cattolici” – spiegano. Quindi se i genitori si mostrano interessati e attenti a ciò che succede nella celebrazione, lo saranno anche i più piccoli.

Incorporare giochi/oggetti legati alla Fede”, ovvero portare giocattoli che possano esser legati alla fede. Un modo divertente che può coinvolgerli. “Rendere la Messa emozionante”, è forse il più difficile, perché serve ai più piccoli a farli sentire uniti e connessi a ciò che sta avvenendo sull’altare davanti a loro.

Rendere la Messa un affare di famiglia”: “La cosa più importante che faremo tutto il giorno sarà andare a Messa e trascorrere quel tempo insieme come famiglia” – spiegano gli esperti e, al tempo stesso, rispondere alle domande di bambini su ciò che sta accadendo davanti a loro, in modo da incamminarli verso la fede sin da piccini.

La tecnologia va usata sì, ma con moderazione e che non sia fonte di assoluta distrazione. Aprire anche un dialogo sulla fede con i piccini, ricollegandosi così alla necessità di rispondere alle loro domande, anche se un po’ difficili. Avvicinarli alla fede sì e perché no anche con dei libri adatti alla loro età e che mostrino loro chi è Gesù, aiutandoli nella comprensione della fede cattolica.

Impostazioni privacy