SABATO DELLA XX SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo:
«Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito.
Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo.
Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato».
Noi sappiamo che solo il Cristo è per noi vero Maestro e sicura Guida. Il Padre che è nei cieli, vero nostro Padre da cui discende ogni paternita’ sulla terra, ha mandato a noi il suo stesso Figlio perché in lui noi ricevessimo la vera sapienza che viene dall’alto e per lui – Via, Verita’ e Vita – potessimo raggiungere la meta della nostra felicita’. Tra di noi , discepoli del Cristo, deve esistere un solo atteggiamento, quello di una sincera fraternita’ che ci mette a sevizio gli uni degli altri nell’umilta’ del cuore. La Vergine Santa ci mostra la strada per imparare questo stile di vita: la preghiera del cuore che ci fa ricevere dal Padre uno spirito nuovo, aperto all’amore fraterno nel servizio verso i più bisognosi.
Buona giornata. Vi benedico. Don Gaetano