La meditazione del giorno a cura di Don Gaetano

DOMENICA XXIV DEL TEMPO ORDINARIO – quarta settimana del Salterio

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
Per questo, il regno dei cieli è simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi. Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. Poiché costui non era in grado di restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e così saldasse il debito. Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa”. Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciò andare e gli condonò il debito.
Appena uscito, quel servo trovò uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: “Restituisci quello che devi!”. Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirò”. Ma egli non volle, andò e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito.
Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l’accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell’uomo e gli disse: “Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?”. Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il dovuto.
Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello».
( Mt 18, 21-35 )

Stare col Signore Gesu’ per imparare la Via della Vita, comporta innanzitutto che condividiamo le stesse opere del Maestro divino. Egli e’ venuto per far conoscere la volonta’ del Padre che ci vuole tutti con se’ e per questo, nel nome del suo Figlio, ci vuole condonare tutto il debito che ognuno di noi ha con lui. Se, pentiti, lo supplichiamo, egli – pietoso e misericordioso – ci perdona e tutto ci condona. Quanta gratitudine dobbiamo avere e come lo dobbiamo ricambiare questo suo immenso amore! Ma come possiamo fare dal momento che siamo creatute limitate? Egli ci chiede solo che ci comportiamo con il nostro prossimo cosi come Egli si é comportato con noi. Se qualcuno ci offende perdoniamo di cuore ogni volta che il nostro fratello ci chiede perdono ( settanta volte sette ). Ci aiuti la considerazione della grande sproporzione tra il debito che noi abbiamo con Lui ( e quante volte lo abbiamo contratto! ) e il debito che il nostro prossimo ha con noi. Preghiamo per conoscere sempre più profondamente questo suo immenso amore e per ricambiarlo perdoniamo il nostro prossimo di vero cuore! Guardiamo a Gesu’ sulla croce che ci ha testimoniato questo amore del Padre e imitiamo, a nostra volta, il suo cuore misericordioso. Cosi ci possiamo presentare con fiducia al cospetto del Padre e ricevere sempre il suo perdono e tutte le grazie che ci occorrono.

Buona Domenica. Vi benedico. Don Gaetano

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