La devozione al Santo Volto di Gesù
Troviamo tracce di questa antichissima devozione nell’apostolo Giuda Taddeo, nel velo della Veronica, nel fazzoletto di Manoppello (Pescara) fino ad arrivare alla Sindone di Torino.
Il culto al Volto Santo trova espressione anche nella medaglia del Volto Santo, appunto, detta anche “medaglia miracolosa di Gesù” che è un dono della Vergine. Nella notte del 31 maggio 1938, la beata Madre Pierina De Micheli, suora delle Figlie dell’Immacolata Concezione di Buenos Aires, si trovava nella cappella del suo Istituto a Milano in via Elba 18. Mentre era immersa in profonda adorazione dinanzi al tabernacolo, le apparve in una luce sfolgorante una Signora di celestiale bellezza: era la Santissima Vergine Maria.
Ella teneva in mano come un dono una medaglia che su un lato recava impressa l’effigie del Volto di Cristo morto in croce, circoscritta dalle parole bibliche “Fa’ splendere su di noi, Signore, la luce del tuo volto”. Sull’altro lato appariva un’Ostia raggiante circoscritta dall’invocazione “Resta con noi Signore”.
1 – Saranno fortificati nella fede.
4 – Saranno aiutati nei pericoli dell’anima e del corpo.
5 – Avranno una morte serena sotto lo sguardo del mio Divin Figlio”.