«È stato bellissimo il momento in cui li abbiamo trovati. Erano contentissimi e ci hanno abbracciato». Così il vice brigadiere della Finanza, Marco Bini, ha raccontato il primo contatto con i primi due dei superstiti dell’hotel Rigopiano che sono stati estratti dalle macerie. «Appena ci hanno visto erano felicissimi e non sono riuscite a parlare. Dagli occhi si capiva che erano sconvolti positivamente per averci visto» ha proseguito soccorritore alpino della Guardia di Finanza Marco Bini che ha raccontato gli attimi del salvataggio della donna e del bambino. «Le abbiamo trovate nel vano cucina, e poi abbiamo salvato le altre persone – dice Bini – Probabilmente oltre ad accendere un fuoco avevano qualcosa da mangiare con loro.
«Mentre noi stavamo scavando questo varco loro ci sentivano. La speranza ora è quella di ritrovare altre persone in vita anche se non abbiamo avuto altri segnali o sentito rumori», ha spiegato ancora il soccorritore alpino della Guardia di Finanza, aggiungendo che dal «varco che ci siamo creati ci spostiamo all’interno dell’albergo Rigopiano, ma è molto difficile andare avanti perché pericoloso».
“Aiutami a vincere le tentazioni”. Questo Sabato con la preghiera della sera chiediamo questa grazia…
I padri conciliari riuniti a Efeso stabilirono che Maria è la «Theotokos»: la Madre di…
Il Santo Rosario è una delle più alte forme di preghiera che si innalza a…
Carlo Acutis, un ragazzo di soli 15 anni, che attirava molti dei suoi coetanei a…
Definito il "papa buono", San Giovanni XXIII ha lasciato un segno con il suo pontificato…
Meditiamo il Vangelo dell’11 ottobre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla Parola…