La Comunità di Sant’Egidio invita i fedeli ad una veglia per l’Italia

La Comunità di Sant'Egidio invita i fedeli ad una veglia per l'ItaliaIn questi giorni la Cei (Conferenza Episcopale Italiana) ha ribadito più volte l’invito ai fedeli di rivolgere una preghiera per l’Italia, un’iniziativa che si ripeterà in piazza domani per volontà della comunità di Sant’Egidio che ha organizzato una veglia di preghiera per l’Italia. Il motivo di questa preghiera rivolta al futuro della nostra nazione è il caos politico vissuto dall’Italia in questi ultimi mesi, dal risultato alle urne dello scorso 4 marzo al travagliato accordo tra Lega e Movimento 5 Stelle che ha portato alla formazione di un governo politico.

Il primo a proporre la preghiera per l’Italia finalizzata al ritrovamento della concordia perduta in questi mesi è stato il presidente della Cei, monsignor Bassetti, che tramite le pagine del quotidiano ‘Avvenire’ ha invitato tutta la nazione ad unirsi all’orazione. L’invito di Bassetti è stato seguito dalle diocesi di Torino, Bologna, Avia e Rovigo che in occasione della Festa della Repubblica hanno chiesto ai propri fedeli di pregare affinché i governanti ricevessero da Dio la guida necessaria per essere equi e lungimiranti nella guida del Paese attraverso questo momento difficile.

La Veglia di preghiera proposta dalla comunità di Sant’Egidio

Seguendo lo spirito tracciato dalla Cei, la comunità di Sant’Egidio ha invitato i fedeli ad unirsi tutti ad una veglia di preghiera per la nazione. L’iniziativa si terrà nella Basilica di Santa Maria in Trastevere ed avrà inizio a partire dalle 18:15. Il motivo dell’iniziativa viene spiegato in una nota pubblicata dalla stessa comunità in cui si legge che a partire dal 4 marzo si è creato un clima di tensione tale da far perdere di vista l’obbiettivo principale della politica: “Quello del bene comune e della protezione delle fasce più deboli della popolazione”.

Il comunicato prosegue con l’invito vero e proprio ad unirsi alla veglia, esteso a tutti coloro che ritengono essenziale il bene comune e la protezione dei più deboli: “Come cristiani e, al tempo stesso, cittadini di un Paese che significa ancora tanto per il mondo in termini di cultura, simpatia umana, solidarietà e impegno per la pace, invitiamo ad unirsi alla veglia”.ù

Luca Scapatello

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