Era il 2009 quando una ragazzina di 12 anni finiva nell’ospedale Gaslini di Genova e raccontava di aver subito abusi sessuali da parte del parroco della sua parrocchia ad Alassio, Don Luciano Massaferro. In seguito alle pesanti accuse i medici hanno chiamato la polizia che, dopo aver raccolto la testimonianza della ragazzina, ha immediatamente istituito il caso. Il parroco è stato arrestato ed in seguito spostato ai domiciliari, nel frattempo la giustizia ha fatto il suo corpo ed don Massaferro è stato condannato a 7 anni e 6 mesi di carcere in primo grado dal Tribunale di Savona, in appello dal Tribunale di Genova ed infine dalla Corte di Cassazione.
Per la giustizia ordinaria, dunque, non vi è dubbio che il parroco si sia macchiato di violenza sessuale su minore, nonostante la sua fedina penale fosse pulita e nel corso delle indagini non siano uscite testimonianze in favore della ragazza né precedenti di ragazzine abusate. Per i giudici la testimonianza dell’unica accusatrice e le prove di violenza subita sono sufficienti a condannare il parroco. Nulla di strano in questo se non fosse che in contemporanea con il procedimento giudiziario non fosse cominciato quello ecclesiale: il Tribunale ecclesiastico di Genova ha acquisito dal tribunale ordinario tutti i documenti per vagliare la posizione di don Massaferro e decidere se togliergli il titolo di sacerdote. L’esito di questo secondo processo è sorprendente, il parroco non è stato ritenuto colpevole dei crimini a lui ascritti ed è stato assolto completamente.
Al termine dei processi, insomma, ci troviamo di fronte ad una situazione paradossale in cui don Massaferro è interdetto dal ricoprire qualsiasi incarico pubblico per la legge italiana, mentre è libero di svolgere incarichi per la Chiesa e dunque tornare a fare Messa. Sulla questione si è espresso anche il cardinale Bagnasco dicendo: “Mi risulta siano fatte tutte le procedure previste canonicamente e giuridicamente per il reintegro. Don Massaferro tornerà operativo secondo le modalità previste”. Com’è possibile che con le stesse prove a referto si sia arrivati a due risultati diametralmente opposti? A questa domanda non c’è una risposta chiara e viene da chiedersi da che parte c’è stato un errore.
Luca Scapatello
In provincia di Fermo è accaduto un singolare prodigio che ha dato vita al Santuario…
Nipote dell'imperatore Domiziano, Santa Flavia Domitilla subisce il martirio nella persecuzione che suo zio perpetra…
Il Martedì è il giorno della devozione agli Angeli e ai Santi. Rendiamo onore a…
Ascoltiamo e meditiamo il Vangelo di martedì 7 Maggio 2024, per iniziare questo nuovo giorno…
"Allieta il nostro spirito". Eleviamo la nostra preghiera della sera di oggi Lunedì chiedendo al Padre…
Esistono molti modi di dire di uso quotidiano, che derivano proprio dalla Bibbia. Eccone dieci…