Durante la celebrazione “Innocua” di Halloween, aumentano le telefonate di fedeli terrorizzati dalle possessioni.

 

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Questa sera in gran parte del mondo (compresa l’Italia) verrà festeggiato Halloween. In questi giorni vi abbiamo parlato più volte della posizione della Chiesa a riguardo e delle possibilità alternative che sempre più parrocchie offrono ai propri fedeli per evitargli il disagio di dover dire di no ai figli desiderosi di mascherarsi e passare una serata in compagnia dei propri amici.

 

Se anche voi, come tanti altri, vi trovate in difficoltà durante questa festività informatevi presso la vostra parrocchia e rimediate ad un no sense ideologico e religioso che spesso viene preso sotto gamba. Sempre più diocesi in tutta Europa hanno adottato una forma di protesta contro la commercializzazione di una festività cristiana che punta al rispetto dei morti ed alla celebrazione dei santi, le parrocchie, affidandosi ad un ingegnoso gioco di parole, invitano le famiglie a festeggiare Holywins, piuttosto che Halloween tutti insieme.

 

Partecipando a questa festa i bambini possono prendere contatto con le vite dei Santi, conoscerne le gesta in vita ed i miracoli, imparare a rispettarli come si faceva un tempo. Il tutto verrà fatto in un contesto leggero, i bambini verranno vestiti da angeli e santi, accenderanno ceri ed impareranno a festeggiare la luce piuttosto che l’oscurità.

 

In molti sono convinti che la preoccupazione della Chiesa sia puramente dottrinale e che Halloween sia sono una specie di carnevale, un occasione in più per divertirsi con parenti ed amici. Quello che non sanno è che proprio il 31 ottobre le presenze spiritiche aumentano in maniera vertiginosa ed i casi di possessione con loro. Succede così che ogni anno, durante la celebrazione “Innocua” di Halloween, i centralini del numero verde anti sette della comunità Papa Giovanni XXIII comincino a squillare continuamente accogliendo le telefonate di fedeli terrorizzati dalle possessioni.

 

Uno dei maggiori antagonisti alla celebrazione di Halloween è Don Aldo Bonaiuto, il quale, preoccupato dall’influenza sempre maggiore che ha assunto la festa, ha persino scritto un libro a riguardo ( Halloween, lo scherzetto del diavolo) dove avvisa i cristiani sulla pericolosità della festa ed individua nell’istruzione al significato del giorno di “Ognisanti” la soluzione adatta a combattere questa pericolosa tendenza. Don Bonaiuto ci dice: “Halloween non trasmette nessun messaggio positivo, eppure, stranamente, e in modo inquietante le prime pagine dei libri scolastici per bambini sono dedicate a questo fenomeno”, per questo invita gli insegnanti ed i genitori “A rafforzare questa solennità cristiana per far comprendere l’inutilità del fenomeno Halloween. Bisogna avere il coraggio di offrire la festa luminosa dei santi e ai genitori chiedo di comprare ai figli la storia dei santi”.

 

Il messaggio è chiaro: questa notte e domani non piegatevi alla festa commerciale imposta dalla supremazia ideologica americana, piuttosto rinverdite le tradizioni e celebrate i Santi.

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