Due destini che si incontrano e da cui scaturisce una storia di commovente bellezza e amore, che è il motore di ogni grande e autentica conquista, come quella che vi stiamo per raccontare.
Lui era un bambino povero e malnutrito. Ma l’amore di un uomo gli ha permesso di realizzare un suo grande sogno.
L’amore per un bambino adottato
Un bambino solo ed un padre single. Apparentemente un binomio impossibile da realizzare, eppure ci sono delle eccezioni, come quella che stiamo per raccontarvi. Una vera e propria storia di felicità, di amore di un genitore verso suo figlio che va al di là del legame di sangue.
Il tutto è iniziato negli anni ’90 quando quello che sarebbe diventato il suo futuro papà, parte per la Cambogia con l’intento di adottare un bambino e donare a lui tutto il suo amore.
Dagli Stati Uniti alla Cambogia
Jerry aveva sempre avuto il desiderio di diventare papà e, superando ostacoli e vicissitudini varie, riesce ad adottare Jordan. Il tutto era partito da un semplice sfogliare una rivista, dove lo stesso Jerry aveva letto di un uomo che aveva adottato un bambino in Cambogia, senza far riferimento a nessuna donna. Pensava fosse impossibile come cosa: mai avrebbero permesso ad un uomo single di poter adottare.
Ma non si è perso d’animo ed ha chiamato al numero che era in fondo all’articolo per verificare se la testimonianza era vera. E tutto gli viene confermato. Da lì la decisione di partire anche lui per la Cambogia e visitare un orfanotrofio.
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L’adozione da parte di un uomo single
Arrivato nel Paese, la sua attenzione ricade proprio sul piccolo Jordan, un bimbo malnutrito ed affetto da una grave infezione. Decide di fare qualcosa per lui e, dopo a soli 12 mesi, Jerry ottiene l’affidamento del piccolo, poi adottato definitivamente quando il piccolo aveva 18 mesi.
Un amore incondizionato per questo bambino che, nutrito e curato, giorno dopo giorno, cresce e si fortifica ed oggi quel bambino è un tuffatore olimpico della squadra degli Stati Uniti. Una passione per il nuoto scoperta da Jordan a soli 7 anni, quando un atleta della storia del nuoto americano aveva notato e capito subito le potenzialità in vasca di quel piccolo.
Oggi Jordan è un tuffatore olimpico
Solo due anni dopo è arrivata la prima vittoria ai campionati nazionali juniores per Jordan, l’inizio di una carriera che l’ha portato a conquistare il secondo posto alle qualificazioni olimpiche, dedicando proprio questo ultimo traguardo al suo papà adottivo.
Fonte: alicanthe
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