Due uomini turchi sono finiti in manette, durante la Festa di Santa Rosa, a Viterbo: trovati in possesso di mitra. Sventato grave attentato.

Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 3 settembre 2025, a Viterbo, due uomini turchi sono stati arrestati dalla polizia. Il sospetto degli agenti è che stessero cercando di organizzare un attentato durante lo svolgersi del classico trasporto della Macchina di Santa Rosa. Una tradizione locale, ormai consolidata.
La Digos avrebbe bloccato i due uomini in un B&B ubicato nel centro storico, proprio sul tracciato in cui si sarebbe tenuta la processione, in questione. Da quanto si apprende, gli agenti avrebbero rinvenuto in possesso dei due, una serie di armi, tra cui mitra, pistole, munizioni ecc.
Dalle prime ricostruzioni, gli inquirenti avrebbero ipotizzato che il presunto obiettivo sarebbe potuto essere la folla intervenuta in occasione della Festa, o proprio la Macchina di Santa Rosa, torre che i facchini, tradizionalmente, trasportano durante la processione. Tra le ulteriori ipotesi degli investigatori, ci sarebbe anche quella di un’eventuale traffico di armi.
Subito le autorità del posto si sono allertate e hanno messo in atto una procedura per la sicurezza pubblica, mobilitando Nocs, unità cinofile, cecchini sui tetti e altri sistemi di controllo, per tutelare la manifestazione.
Festa di Santa Rosa, tradizione interrotta: accese le luci
A seguito di quanto occorso, le conseguenze hanno avuto ripercussioni anche su quella che è la consueta tradizione del corteo.

Diversi fedeli, infatti, avrebbero mostrato stupire e in certi momenti anche un certo dissenso per la decisione di non far svolgere la processione al buio, come da rito locale, mentre occorreva il trasporto della Macchina di Santa Rosa.
Qualcuno, sui social, avrebbe scritto di “fede oscurata dalla paura“. Nonostante ciò, come sono emersi maggiori dettagli su ciò che era accaduto, in molti hanno compreso che si è trattato di una scelta dettata dall’importanza di dare priorità alla sicurezza pubblica.
Per quanto concerne le indagini, gli investigatori stanno approfondendo la questione, cercando di fare chiarezza sulle ragioni che hanno portato i due arrestati in città e con chi siano, eventualmente, tenuti in contatto nelle ore precedenti all’arresto. Nell’inchiesta sarebbero coinvolti anche i nuclei antiterrorismo, per cercare di andare a fondo su quanto successo.
Che cos’è la Macchina di Santa Rosa e cosa simboleggia
La Macchina di Santa Rosa è una torre la cui altezza è di 30 metri, e come da tradizione, tutti gli anni almeno un centinaio di uomini sono addetti al suo trasporto, durante la processione, nel centro della città di Viterbo. Per gli abitanti del posto, si tratta di un simbolo di fede e coesione.
In genere, il trasporto avviene con le luci spente, poiché la torre è decorata con delle luci che illuminano la Macchina, a rappresentare come Santa Rosa sia un faro per la città, nel buio.