Italia%3A+il+paese+delle+culle+vuote%2C+il+calo+demografico+%C3%A8+irreversebile%3F
lalucedimaria
/italia-culle-vuote/amp/

Italia: il paese delle culle vuote, il calo demografico è irreversebile?

 

Culla vuota

Calo demografico inarrestabile in Italia:
La crisi economica in Italia (e non solo) non sembra passare.
Anche se molte imprese danno segno di ripresa, gli strascichi, di quanto vissuto negli ultimi anni, saranno con noi per lunghissimo tempo.

Si, hanno segnato il mondo del lavoro; dei giovani appena laureati, che sono fuggiti all’estero, come degli ultra cinquantenni, che sono stati ridotti alla miseria e alla disperazione.

La gente ha sofferto, non solo la perdita del lavoro, ma quella di una propria dignità.
Molti, dopo una vita di sacrifici, vedono, oggi, allontanarsi, come un miraggio, l’età pensionabile e, con essa, la possibilità di vivere una vecchiaia serena.
Le tasse e la burocrazia hanno invaso le nostre vite, riducendole a numeri ed etichette, trasformandoci in dipendenti occasionali, di precarie agenzie.
Come può essere possibile, in questo clima, progettare il futuro, investire nella famiglia e nelle nuove generazioni?

Le nascite sono diminuite, inevitabilmente, perché nessuno può permettersi di non lavorare, nemmeno le donne in età fertile, che, col passare del tempo, perdono la possibilità di diventare mamme, sotto i colpi inesorabili degli anni che passano e delle rate del mutuo che chiedono giustizia.

Oggi, in Italia, nascono 1,37 figli per donna, come in Germania e in Giappone.
Oggi, il nostro Paese sta vivendo una crisi demografica senza via di ritorno.
E, come ribadisco anche molti politici (gli stessi che, in questo periodo elettorale, sembrano possedere la soluzione per ogni dramma), l’emergenza italiana più grave è forse proprio questa, ossia “è il numero di figli per donna. Che è anche un tema economico, perché un Paese che fa figli è un Paese che crede nel suo futuro. Questa, davvero, è la peggior emergenza di tutte”, dice Salvini, ad esempio.

Cosa potrebbe aiutare i giovani ad avere il coraggio di investire le proprie energie nella famiglia, se non una qualche garanzia di serenità, dettata anche dalle ridotte spese che dovrebbero affrontare per mettere al mondo e crescere un bambino?
Le visite specialistiche, i pannolini, i vestitini, i primi giocattoli con marchio CE costano tanto.

Gli asili nido, le baby-sitter, la scuola, i libri e i colori hanno un prezzo notevole, per non parlare della difficile conciliazione tra il lavoro e la genitorialità.

Antonella Sanicanti

Antonella

Scritto da
Antonella

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera del 16 Giugno 2025: “Vieni in mio aiuto”

“Vieni in mio aiuto”. Eleviamo la nostra preghiera della sera di oggi Lunedì chiedendo al…

3 ore fa
  • Santi

Il miracolo delle api e delle rose: Santa Rita, la santa degli impossibili

La vita di Santa Rita è segnata da segni straordinari: il miracolo delle api alla…

8 ore fa
  • Preghiere

16 giugno: il quadro della Madonna Addolorata di Campocavallo piange e muove gli occhi

Il quadro della Madonna di Campocavallo per diversi anni versa lacrime e muove gli occhi…

9 ore fa
  • Medjugorje

Don Marco racconta il segno ricevuto a Medjugorje: “L’Eucaristia cominciò a sobbalzare”

È accaduto prima dell’apparizione alla veggente Marija a Medjugorje: don Marco racconta di un grande…

11 ore fa
  • Novene

Medjugorje, Novena alla Regina della Pace: preghiera del primo giorno

Quest'anno ancora più sentitamente preghiamo la Novena alla Madonna di Medjugorje, in risposta all'invito della…

14 ore fa
  • Santi

Oggi 16 giugno sono i Santi Giulitta e Quirico: mamma e figlio testimoniano la fede

Madre e figlio, i santi Giulitta e Quirico sono martiri dei primi secoli del cristianesimo.…

16 ore fa