Il carismatico ha dichiarato che le preghiere dei fedeli avrebbero evitato danni a persone e cose.
La sera del 23 giugno 2019 la tranquillità della città eterna è stata disturbata da una scossa di medio-alta entità. Il sisma è stato avvertito in tutta la capitale e segnalazioni del terremoto sono giunte anche nelle zone limitrofe. Per fortuna la scossa non è stata talmente violenta da causare danni ai palazzi o da causare vittime, ma la paura per qualche ora non ha abbandonato i cittadini romani. Secondo quanto riferito dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) il sisma è stato di magnitudo 3.7 sulla scala Richter con epicentro a Colonna ed ipocentro a 9 chilometri di profondità.
Tutto lascerebbe pensare che la scossa non sia stata di entità tale da causare danni, ma c’è un evento curioso legato al sisma di Roma che vale comunque la pena di citare. Quel giorno si teneva un congresso dei Servi di Cristo Vivo, comunità neocatecumenale, a Salerno. Tra gli ospiti del congresso c’era anche Ironi Spuldaro, ex presentatore brasiliano convertitosi al cristianesimo che da qualche anno a questa parte è considerato uno dei più grandi carismatici del mondo.
Secondo quanto riportato sul blog ‘Il segno di Giona‘, ad un tratto Ironi si è lasciato andare ad una profonda concentrazione, dopo la quale ha comunicato una serie di profezie. Tra queste, quella che colpisce di più è sicuramente quella sul terremoto: “Un terremoto vi colpirà. Sarà forte. Ma grazie alle vostre preghiere non farà danni né alle persone né alle cose”. Il congresso si è concluso alle cinque del pomeriggio e 5 ore più tardi Roma è stata colpita da un terremoto che non ha causato danni. Chiaramente si potrebbe trattare semplicemente di una coincidenza, ma è innegabile che risulti alquanto insolita.
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Luca Scapatello
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